Tecnico e due imprenditori a processo. Fatture false per “finte” consulenze
27 Settembre 2022 - 10:40
CASERTA – Un tecnico e due imprenditori sono finiti a processo per alcuni esposti anonimi giunti alla guardia di finanza su un presunto giro di fatture false. Sono coinvolti nel procedimentoi Pasquale B. (difeso dall’avvocato Domenico De Sena), Gaetano B. (difeso dagli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo) e l’ingegnere Biagio D’A. (difeso dagli avvocati Mauro Iodice e Luigi Trocciola). Durante la prima udienza dibattimentale, davanti al collegio presieduto dal giudice Patrizia Iorio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere è stata respinta la richiesta di costituzione di parte civile di un terzo iprenditore A.M. che denunciò suo fratello V.M. per uan seria di reati quali truffa, appropriazione indebita ed altro perpetrato ai danni dei soci e in particolari ai suoi danni. V.M. è stato condannato per questi fatti ad un anno e 4 mesi di reclusione dalla terza sezione penale con risarcimento danni a favore di A.M.. Ora la vittima di quel primo troncone investigativo ha provato a costitursi nel processo agli altri due imprenditori e al tecnico.
Le difese degli imputati hanno argomentato ribadendo come l’unica vittima del reato oggetto del processo fosse l’Agenzia delle Entrate e che l’imprenditore truffato non fosse legittimato a costituirsi parte civile. Argomentazioni che sono state accolte dal giudice Iorio che non ha ammesso la costituzione di parte civile.
Il processo ora entra nel vivo con l’escussione dei primi testimoni. Nel mirino dell’accusa le presunte false fatture emesse dal tecnico sammaritano nei confronti dei due imprenditori per prestazioni di consulenza ritenute inesistenti.