Tentano tre colpi in una notte, messi in fuga dal custode virtuale

6 Agosto 2021 - 13:26

TRENTOLA DUCENTA (Christian e Lidia de Angelis) La banda della BMW cerca di fare tre colpi in una notte, ma sono rimasti a bocca asciutta. Alcune sere fa , la stessa banda di delinquenti a bordo di una BMW di colore nero , ha cercato di fare il colpaccio, con diversi tentativi di furto a danno di tre differenti attività commerciali. Il primo colpo tentato è avvenuto alle ore 02:55 del 25 luglio 2021, quando la banda si è avvicinata al retro del supermercato del “Gruppo Mister Risparmio” di Sant’Antimo, in provincia di Napoli. Due malintenzionati scendono dall’auto e con una torcia cominciano a scrutare all’interno di una porta della struttura. Il Custode Virtuale BOR rileva immediatamente la loro presenza e avvia i protocolli di emergenza concordati con il cliente in fase di attivazione del servizio. I malintenzionati si allontanano, ma non si arrendono e si dirigono a Melito di Napoli per tentare il furto ai danni dell’azienda “LOGCENTER SRL”. Il secondo tentativo avviene alle 03:20 quando usando attrezzi da scasso provano a manomettere i cancelli della struttura. Il Custode virtuale BOR, connesso dalla piattaforma tecnologica in partnership con l’istituto di vigilanza privata DSS Security, analizza i flussi video generati dall’intelligenza artificiale, valuta l’evento come “pericoloso” e avvia i protocolli di emergenza allarmando da remoto anche il sistema nebbiogeno per garantire la massima efficacia della dissuasione. La banda a questo punto si sposta ancora, alla volta di Trentola Ducenta, in provincia di Caserta per tentare l’assalto al “Supermercato CRAI”. Sono le 03:40 ormai e i malintenzionati non sono disposti a rinunciare al loro piano, così provano a colpire il noto supermercato. Anche questa volta però le aspettative dei ladri vengono deluse perché il Custode Virtuale ha riconosciuto l’auto scura con a bordo la stessa banda di malviventi e li ha costretti a una rapida fuga a mani vuote. Dell’accaduto sono stati informati i titolari delle attività e le Autorità competenti, per identificare i balordi.