TERRENI DEL CLAN. Resta in carcere l’ultimo rampollo di Sandokan
1 Agosto 2025 - 09:33

Accusato, insieme a Pasquale Corvino, di riciclaggio, autoriciclaggio ed estorsione con l’aggravante del metodo mafioso
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CASAL DI PRINCIPE – Resta in carcere Ivanhoe Schiavone, ultimo figlio di Francesco Schiavone, Sandokan. E’ quanto stabilito dalla dodicesima sezione del Riesame del Tribunale di Napoli che ha confermato la misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli nell’ambito dell’inchiesta della Dda partenopea ed eseguita dai carabinieri del nucleo operativo di Caserta sulla vendita di terreni ad acquirenti ‘scelti’ dal clan.
Schiavone è accusato, insieme a Pasquale Corvino, di riciclaggio, autoriciclaggio ed estorsione con l’aggravante del metodo mafioso in relazione alla vendita sospetta di due vasti appezzamenti di terreno a Grazzanise, in località Selvalunga, per un valore complessivo di 500mila euro.