Topi d’appartamento in azione, seconda villa assaltata in 7 giorni

1 Agosto 2025 - 15:33

Intenzionati a rubare con le persone in casa. Ma era stato inserito l’allarme perimetrale

TEANO (EZ) – Ormai è chiaro, una spavalda banda di malviventi composta da almeno tre persone, ha messo piede a Teano. Chissà quanti furti ha già commesso e quanti ne hanno tentati. Certo è che hanno ripulito la villa a Orto Ceraso – via Vincenzo Mancini – procurando danni per circa 30mila euro alla famiglia del signor C.D.I. E stamattina 1 agosto 2025 tutta l’attenzione dei residenti del quartiere Sant’Antonio Abate era concentrata sul caso del tentato furto in villa di proprietà dei noti e stimati ing. D’Orta e dott.ssa farmacista De Cristofaro. Questo perché intorno a mezzanotte, mentre alcuni familiari erano in piscina ecco che la gang di ladri che si è insediata a Teano aveva violato il perimetro interno della villa. Riportiamo in chiaro i nomi perchè il furto non è stato consumato, quindi non ci sono “vittime”. Ma la cosa più importante, dal punto di vista sociale, è che qui bisogna non fare come gli struzzi, che infilano la testa nella sabbia.

È più che chiaro che la banda sapeva perfettamente che la villa non era del tutto vuota e che a casa era rimasto qualche familiare. La brutta sorpresa per loro è stata quella che, avvedutamente, i familiari dei coniugi D’orta avevano inserito ugualmente il sistema di allarme, sebbene limitatamente al perimetro del muro di cinta e dei giardini interni. Questa cosa si intuisce. Così è scattato l’allarme. E la gang, che intendeva rubare tutto malgrado la presenza di persone in villa – secondo il loro modo di operare – se l’è data a gambe levate.

Anche perché diverse persone provenienti dal vicino Bar di Borgo Sant’Antonio Abate – visto l’ora – passata mezzanotte – si erano portate nella strada pubblica di accesso alla villa. La redazione in nome e conto delle diverse decine di persone che stanno esprimendo le loro preoccupazioni sui nostri canali di comunicazione, si sente in dovere di sollecitare al Comando centrale dei Carabinieri di Capua e alla locale stazione retta del Maresciallo Capo, Salvatore Canelli, maggiori controlli sul territorio. Vedete voi come. Magari con una organizzazione interforze Carabinieri, Polizia municipale e Vigili urbani, interessando la Protezione civile, pregando il Padreterno… Vedete voi. Certo così, in balia della banda di ladroni che ha preso di mira Teano, non si può stare.