TORTURE IN CARCERE. Riconosciuti gli agenti che hanno picchiato detenuto in sedia a rotella

SANTA MARIA CAPUA VETERE – All’udienza di ieri, dinanzi alla Corte di Assise di Santa Maria Capua Vetere sono state proiettate le sconcertanti immagini della violenza nel carcere di Santa Maria Capua Vetere da parte degli agenti di polizia penitenziaria. Fatti avvenuti il 6 Aprile del 2020.

Come si ricorderà gli episodi di violenza contro i detenuti furono denunciati dal Garante Regionale per i diritti dei detenuti prof. Samuele Ciambriello che, in questo processo, tramite l’avvocato Francesco Giuseppe Piccirillo, si è costituito parte civile contro tutti i 106 imputati.

Come raccontato in un precedente articolo (LEGGI QUI), è stato sentito come teste il Vice Brigadiere Vincenzo Medici, in forza al nucleo carabinieri di Santa Maria Capua Vetere, che all’epoca ebbe un ruolo decisivo nelle indagini.

Nell’aula della Corte, sita in adiacenza del carcere di S. Maria, sono stati proiettati i video che hanno ripreso le scene di violenza contro i detenuti inermi, ivi comprese le percosse a detenuti infermi come quelle inflitte a Cacace Vincenzo, paraplegico, su sedia a rotella (successivemente deceduto per cause naturali).

Il teste, man mano che scorrevano le immagini, veniva richiesto il nome delle persone che comparivano nel video; sia dei detenuti parti offese che subivano le violenze e sia i nomi degli agenti penitenziari che si accanivano contro le vittime.

L’udienza riprenderà il prossimo mercoledì 17 alle ore 9, ancora dedicata ai video e contestuale testimonianza del v. Brigadiere Medici.