Trovati con mezzo chilo di cocaina e 20 mila euro in contanti. Dopo il padre, anche il figlio finisce in carcere. ECCO PERCHÉ

17 Ottobre 2019 - 15:31

MONDRAGONE (red.cro.) – Era stato arrestato assieme al padre, lo scorso luglio, Michele S., perché trovati in possesso di 500 grammi di cocaina e €20 mila euro in contanti. Se il padre era finito dietro le sbarre, il figlio, incensurato, era passato per gli arresti domiciliari, nella città di Vasto. Ma in queste ore anche per il ragazzo si sono aperte le porte del carcere nella città abruzzese. Michele S. si è reso responsabile della violazione delle prescrizioni degli arresti domiciliari. Mentre doveva trovarsi a un controllo dell’Asl, il giovane, dopo una visita ca un medico privato, è stato trovato a parlare fuori un bar di Santa Maria Capua Vetere con dei pluripregiudicati per reati contro il patrimonio e con altre persone a Mondragone. I carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca, dopo aver seguito passo passo il ragazzo, hanno riscontrato tale violazioni ed è stato deciso, in seguito, l’arresto.