Truffa agli uffici postali grazie alla sua “centrale” di documenti falsi. In manette Vincenzo Cicala

20 Dicembre 2018 - 18:33

CAPODRISE/RECALE (Tina Palomba) – Pronto a truffare altri uffici postale con documenti falsi.  Ieri carabinieri di Macerata Campania hanno arrestato Vincenzo Cicala di Capodrise per aver scoperto presso sua abitazione, a seguito di una perquisizione domiciliare,  una centrale di documenti falsi e timbri dell’ufficio del comune di Capodrise palesemente contraffatti.  L’uomo era già conosciuto dai militari perché lo scorso 24 novembre  insieme  a Maria Fruscia di Acerra avevano esibito carte di identità false per aprire un conto corrente presso ufficio postale di Recale. Gli impiegati dell’ufficio insospettiti allertarono subito i militari diretti dal comandante Baldassarre Nero motivo per il quale l’uomo era all’obbligo di soggiorno nel comune di Capodrise mentre la donna era stata denunciata. A seguito di questa nuova scoperta il tribunale inaspriva la misura e  Cicala veniva tradotto in carcere ieri sera. E’ assistito dall’avvocato Vincenzo Russo.