Ecco perché alla Provincia e negli altri enti c’è il pericolo di una camorra che trionfa. Il caso dei lavori da 65 mila euro affidati alla ditta che per Schiavone O’Russ era schermata da prestanomi

E attenzione, Nicola Schiavone O’Russ, condannato per camorra rispetto alle attività imprenditoriali da lui portate avanti, dichiara che tanti suoi colleghi avevano difficoltà a vincere gli appalti per problemi di antimafia e dovevano usare prestanomi. Si tratta di un passaggio presente in un’informativa che in mano a noi ha un valore diverso, visto che il lavoro di connessione con l’appalto della Provincia di Caserta è frutto delle nostre conoscenze e non presente nelle carte di indagine

AVERSA. Per noi questa è malasanità. La follia del pronto soccorso pediatrico dentro al Reparto con lo stesso personale che ora non ce la fa più

Alla direttrice Fornasier facciamo un ragionamento che ci appare logico. Ma se il pronto soccorso pediatrico è un’unità, con un’identità sanitaria autonoma, diversa dal reparto di pediatria, perché gli infermieri, peraltro già pochi rispetto alle necessità dei turni, devono impazzire tra bambini da accudire delicatamente e mamme preoccupate. E senza nemmeno incassare l’indennità prevista per il pronto soccorso?

CASERTA. I vigili del fuoco non ce la fanno più. La provincia brucia, il numero di effettivi è carente. Ecco cosa deve fare e cosa deve dire secondo noi la nuova comandante di fronte al Prefetto Volpe

Noi che seguiamo il lavoro dei vigili casertani da anni e anni sappiamo che esiste una specificità emergenziale collegata al rapporto tra il numero di vigili in servizio e al quantità/qualità degli interventi da realizzare come quello enorme di Baia Domizia nell’ultimo fine settimana. E allora la linea di dialogo non può essere articolata in termini generali altrimenti il Prefetto ti fa i complimenti ti distribuisce tra pacche sulle spalle e poi allarga le braccia