ELEZIONI PROVINCIALI. I dati definitivi. Colombiano 54 e qualcosa (come Magliocca). Per Mirra e Di Costanzo…

Risolto anche il giallo delle 14 schede “scomparse”. Sono state ritrovate. E’ chiaro che se a votare è la struttura dei sindaci e dei consiglieri comunali, cioè quella che mantiene in piedi uno degli apparati clientelari, tra i più immeritocratici e contro culturali di Italia, uno come Zannini che su questo ha imperniato tutta la sua esperienza pubblica dal 2015 in poi, non ci sarà mai partita perché nessun altro politico osa quello che Zannini per anni ha osato senza ricevere alcun disturbo dalle istituzioni che erano preposte al controllo di legalità

IL FOCUS. PINETA GRANDE HOSPITAL, ecco perché i 16 milioni negati dalla Regione sono una follia anti-costituzionale contro il Consiglio di Stato, il governo ed ogni logica

Abbiamo avuto finalmente tempo per analizzare una giurisprudenza tombale. Questa struttura sanitaria fa più codici rossi e arancioni dell’ospedale civile di Caserta e del Moscati. Se chiude questa estate esplode la sanità in provincia di Caserta. Speriamo che il 1 luglio quelli di De Luca leggano almeno ciò che la Corte Costituzionale, il Ministero della Salute e il consiglio di Stato hanno stabilito senza se e senza ma. La dichiarazione di Raffaele Ianuale

21 MILIONI IN MONNEZZA. Mega appalto della Provincia spacchettato. A poche ore dalle elezioni oltre 9 MILIONI agli ex(?) soci dei Fontana, ritenuti vicini al clan Zagaria

La loro azienda che lavorava in Gisec è sotto amministrazione giudiziaria. Occhio che arrivano i barbari. Nonostante le inchieste della magistrature, la lente d’ingrandimento del nostro giornale e degli inquirenti, all’amministrazione provinciale di Caserta non si sono mai fermate le procedure discutibili. La promessa di far felice la pletora di imprenditori che guardano agli appalti provinciali è qualcosa di evidente, in barba alla qualità dei servizi offerti alla cittadinanza