TUTTI I NOMI. CASERTA. Chiedono da 8 anni mezzo milione di euro al comune. Doccia fredda e no secco dell’OSL per 105 vigili urbani

17 Maggio 2021 - 16:50

CASERTA – Anche questo tentativo è andato a vuoto. Sono anni che molti vigili urbani della città di Caserta chiedono al comune il riconoscimento degli importi collegati alla polizza di previdenza integrativa, relativamente agli anni che vanno dal 2008 al 2013. Interessati a questo contenzioso sono 105 persone.

I nomi li abbiamo letti e li faremo anche leggere anche ad altri. Il numero è molto alto, ma probabile che ci siano dentro anche persone negli anni andate in pensione.

Una curiosità: tra coloro che rivendicano questo denaro ci sono anche un Salvatore Dresia e un Carlo Marino. Nel primo caso, riteniamo che si tratta di familiari del nucleo Dresia, per il secondo, invece, immaginiamo sia un caso di omonimia.

Nella delibera della commissione liquidatrice del comune di Caserta sono riportati tutti i nominativi che chiedono la cifra di 5 mila 156,52 euro. Una cifra che moltiplicata per 105 porta il dato finale a 530.991 mila euro e 78 centesimi, ma dalle parti dell’Organismo straordinario di liquidazione non si batte un chiodo: “si evince che per gli importi richiesti dagli istanti non hanno legittimazione a richiedere il pagamento, in quanto le Polizze di riferimento risultano sottoscritte dal Comune di Caserta con le relative Compagnie Assicurative affidatarie del sistema previdenziale.

E’ evidente che rispetto agli standards dei nostri articoli dovremo spiegare meglio la situazione, magari già domani, sottolineando i passaggi che hanno portato a questa decisione.

Oggi, per ora, guardatevi i 105 nomi nella copia della delibera dell’Osl che pubblichiamo e che contiene il diniego ad inserire questo mezzo milione di euro nella massa passiva, cioè tra i debiti che il comune di Caserta, sotto tutela ministeriale, riconosce, aprendo la procedura di transazione.

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