TUTTI I NOMI. Denaro in cambio di nessun controllo in ditta. CONDANNATI EX COMANDANTE DEI CARABINIERI E IMPRENDITORI
6 Luglio 2023 - 12:44
VILLA LITERNO – Corruzione in atti giudiziari, induzione indebita, violenza privata, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, concussione, tentata corruzione e tentata concussione.
Sono questi i reati al centro del processo che si è svolto nelle scorse ore al tribunale di Aversa Napoli Nord che ha visto la condanna a otto anni di carcere per l’ex comandante la stazione di Villa Literno Michele Membrino. Ritenuto colpevole anche l’appuntato Paolo Santoro, condannato a nove anni.
Tre anni di reclusione, invece, per i titolari del caseificio La Nuova Casearia, Enrico Coppola e Luigi Gallo.
Assolti, invece, gli amputati Franco Paglino, Alfonso Bertelli, Saverio Altobelli e Antonio Nicoletti. Quest’ultimo, appuntato dei carabinieri tra i primi a denunciare il comportamento di Membrino e Santoro, oltre a essere assolto, ha ricevuto il pagamento delle spese processuali da parte dei carabinieri condannati, in quanto riconosciuto come parte civile nel processo. Infatti, Membrino e Santoro avrebbero costretto Nicoletti a consegnare una scocca e successivamente l’intera vespa Piaggio 50 d’epoca, al fine di evitare sanzioni amministrative.
L’accusa più importante tra i capi d’imputazione riguardanti il caso dei carabinieri Membrino e Santoro che avrebbero richiesto 5 mila euro dai titolari del caseificio, in cambio di non effettuare controlli presso i locali sequestrati alla società.