TUTTI I NOMI. Lo spaccio di droga a BAIA DOMIZIA. Ecco chi sono gli arrestati e da dove arriva la droga venduta anche ai turisti

29 Luglio 2024 - 19:53

CASERTA – Partiva da Castel Volturno e Mondragone la droga che riforniva Baia Domizia, Cellole e Sessa Aurunca che, dal giugno all’ottobre 2022, avrebbe girato nella nota località turistica casertana e le due città che si dividono tecnicamente il suolo di Baia.

In carcere sono stati accompagnati, come scritto in precedenza (leggi qui), l’operatore ecologico di Cellole, Antonio Alduccini, 50enne, e Daniele Mendetta, un 48enne di Castel Volturno.

Sempre di Cellole il terzo in manette, recluso ai domiciliari, il 34enne Nicolaj Rispoli.

28 gli episodi di cessione di droga avvenuti a Baia Domizia, ma anche a Cellole e Sessa Aurunca, contestati dalla procura.

In cella sono finiti, su disposizione del gip Emilio Minio, di Cellole, e . Ai domiciliari, invece, , 34enne di Cellole. L’indagine, coordinata dall copre un periodo che va da giugno. 

Da quanto ricostruito, la droga veniva acquistata da spacciatori provenienti dai comuni limitrofi di Mondragone e Castel Volturno per poi essere rivenduta a Cellole e comuni limitrofi. Un’indagine complessa quella dei militari dell’arma sessana. I carabinieri intercettano i contatti telefonici tra i pusher e gli acquirenti, monitorano gli scambi, con pattuglie o anche con l’installazione di telecamere in strada. Poi fermano gli acquirenti e man mano sequestrano la droga, prevalentemente cocaina o crack. Sono almeno 28 gli episodi di cessione di stupefacente finiti nell’ordinanza di custodia cautelare a cui è stata data esecuzione.