Tutto pronto a TEANO per la kermesse “Antichi sapori e mestieri”. Domenica l’evento

5 Agosto 2022 - 09:00

TEANO (Pietro De Biasio) Quando a Teano si sente il profumo di cotiche e fagioli o di “tagliariegli” e ceci, intorno si vedono personaggi medioevali, si sentono i rumori di antichi strumenti da casaro e ceramista, presepista e barbiere, scultore e falegname, allora non ci si può sbagliare: siamo alla kermesse Teano: antichi sapori e mestieri. Per l’appuntamento del 7 agosto, a cui i teanesi confermano, da ormai 20 anni, un grande e smisurato affetto, tutto è ormai pronto. Un caleidoscopio di iniziative, dal colorato corteo delle Fiat 500 alla ricostruzione di un tipico borgo medievale, dagli antichi mestieri agli stand che promuovono sapori e prodotti di alta qualità del nostro territorio. Il calendario degli eventi per questa edizione è ancora più ricco e variegato ha spiegato Valter Giarrusso Presidente dell’Associazione Il Campanile con musica, mostre, laboratori, attività interamente dedicate ai bambini, partecipazione attiva delle frazioni e tanto altro. L’edizione di quest’anno ha un significato speciale, un attesissimo ritorno in presenza, dopo lo stop per le limitazioni del Covid. Teano: antichi mestieri e sapori è entrato nella tradizione della nostra città e, grazie alla creatività e alla passione degli organizzatori, è riuscito sempre a rinnovarsi. Anno dopo anno gli organizzatori hanno lavorato in stretta sinergia per valorizzare sempre di più questo importante appuntamento estivo nello spirito stesso dell’iniziativa fortemente improntata sulla promozione del territorio e sulla collaborazione reciproca tra enti, associazioni e istituzioni locali. “Riuscire ad organizzare Teano: antichi mestieri e sapori, è sempre più impegnativo e complesso, spiega Valter Giarrusso, presidente dell’Associazione Il Campanile, tutti siamo alle prese con una mole di lavoro sempre crescente e la vita è sempre più stressante ma noi Volontari lavoriamo con impegno per riportare ogni anno, almeno per il periodo estivo, lo spirito di coesione e di festa che è l’anima stessa della nostra iniziativa. Lo è a maggior ragione quest’anno dopo un lungo periodo di pandemia e lockdown che ci hanno tenuto lontani e che è costato moltissimo alle Associazioni, sia in termini umani che economici”.