18ENNE UCCISO A CASERTA. Parla il medico del Pronto Soccorso: “Gennaro poteva essere salvato”

24 Ottobre 2022 - 20:00

CASERTA – L’ex chirurgo del Pronto Soccorso del Policlinico Federico II di Napoli Giovanni Romano in veste di perito della difesa ha sostenuto, davanti alla corte d’assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che Gennaro Leone, il pugile 18enne accoltellato la notte tra il 28 e il 29 agosto 2021 a Caserta, in via Vico, poteva salvarsi, operandolo subito all’aorta. Leone morì per mano del coetaneo Gabriel Ippolito, imputato ora per omicidio volontario. Romano, nell’udienza di oggi, ha sostenuto che il 18enne, una volta arrivato al Pronto Soccorso, dovette aspettare un’ora prima di essere sottoposto ad una tac, ma sarebbero bastati un intervento chirurgico e delle trasfusioni per salvargli la vita.