UN’INTERDITTIVA ANTIMAFIA (quasi) indolore per chi ha come soci aziende in odore di camorra. A CAPUA Villani mette da parte il logo CZeta e chiede alla vincitrice della gara di fare un altro nome

22 Maggio 2024 - 09:48

E’ tutto il sistema normativo ,che permette a consorzi e cooperative particolari che sembrano partecipare a queste gare solamente per fare da paravento a certe imprese, a consentire tutto ciò. Comunque noi saremo molto, molto attenti e riguardo a certe attività svolte da Ecology e soprattutto da CZeta in certi siti vi racconteremo qualche “bella” storia

CAPUA – Una delle clausole di salvaguardia del controllo di una gara d’appalto fornita dalla circostanza relativa a quando a questa partecipano un consorzio oppure una cooperativa che un’ interdittiva antimafia di un socio di un socio fondamentale della cooperativa non cambia la possibilità di controllo della stessa gara d’appalto.

Questo è un’altra, a nostro avviso, crepa della normativa vigente comunque ,le cose stanno così e quindi se CZeta esce dalla porta chissà se magari entrerà dalla finestra. Tutto passa in mano alla cooperativa come Ciclat quale adesso dovrà scegliere un secondo petalo del suo fiore, quindi la seconda un secondo socio.

Di questo ha informato la cittadinanza il l sindaco Villani.

Noi chiaramente che ormai da da tempo nutriamo forti diffidenze nei confronti del sistema delle gare a cui partecipano i consorzi pieni di società molto spesso di dubbia legittimità con strane frequentazioni come è successo nel caso di CZeta a cui partecipano anche le cooperative che addirittura possono contenere s.p.a, stesso caso di CZ conquista ravennate, terremo gli occhi aperti e le antenne alte.

Comunque abbiamo un programma di lavoro sui rifiuti e di questo vi accorgerete probabilmente tra la giornata di oggi e quella di domani.