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Raffaella Zagaria indica come presidente di Terra di lavoro un assessore di Rocca d’Evandro dove il papà ha vinto una gara di 1 milione e mezzo di euro

1 Giugno 2018 - 17:14

CASERTA (g.g.) – Che ci possiamo fare: è lei la protagonista del momento politico casertano. Noi non abbiamo nulla contro Raffaella Zagaria. Anzi, quando quel bell’imbusto di Mirabelli ha scritto quella lettera di espulsione, illegale per statuto e regolamento, abbiamo difeso il diritto di Raffaella Zagaria di rimanere nel PD.

Ma ce la ritroviamo sempre davanti e quindi, purtroppo, ci dobbiamo occupare delle sue vicende: l’altro giorno, per esempio, mezza Casapulla capì (in maniera forse erronea)che  il vice parroco don Mariano ce l’avesse con lei e la sua famiglia, quando gli accollatori fecero fare un inchino alla statua di Sant’Elpidio a una cappella ubicata vicino alla casa degli Zagaria.

Stamattina doveva arrivare a definizione la nomina del nuovo CdA di quella macchina scassata e, a nostro avviso, irrecuperabile chiamata Terra di lavoro S.p.A. Quando ci hanno detto, ovviamente notizie fresche fresche dal Pd, dove regna un idillio straordinario, soprattutto dopo il magnifico 10% rimediato alle ultime elezioni politiche, che questo Luciano Teoli sarebbe stato il nuovo presidente di Terra di lavoro, indicato dalla stessa Zagaria a Giorgio Magliocca, in sede di accordo sul bilancio dell’ente di via Lamberti, siamo rimasti stupiti. Una persona di Rocca d’Evandro, comune molto più vicino alla provincia di Frosinone, a un tiro di schioppo da Cassino riceve, quindi, una nomina importante e baricentrica a Caserta.

Quando si tratta della famiglia Zagaria basta chiedere un po’ in giro. Noi che contiamo su qualche amico perfino in quelle aree del territorio confinanti col Lazio, abbiamo ricevute delle informazioni. Ma a Rocca d’Evandro già se la ridevano da stamattina. Ci hanno spedito, giusto perché nessuno dubiti di questa connessione, un documento ufficiale del comune, il cui testo ufficiale pubblichiamo in calce a questo articolo. Il documento c’informa che, il 6 agosto 2015 (chissà perchè certe cose si fanno sempre negli stessi giorni di distrazione nazionale!) è stata espletata la gara, a procedura aperta, col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per l’Infrastrutturazione dell’area individuata per il Piano d’Insediamento Produttivo (il PIP) di Rocca d’Evandro.

Importo: 1 milione e 437 mila 276 euro, e 69 centesimi. Indovinate un po’ chi si è aggiudicato tre anni fa quest’appalto? La L.M.N. costruzioni S.r.l., con sede in Casapulla in via Fiume 26.

Ora, nessuno può dire con certezza che esista una relazione causa-effettuale tra il corposo guadagno della famiglia Zagaria per i lavori a Rocca d’Evandro e la nomina del consigliere comunale Teoli alla presidenza di Terra di lavoro.
Se di coincidenze si tratta, siamo di fronte a coincidenze estreme, quasi metafisiche.

A noi, però, dà fastidio un altra cosa: questo atteggiarsi a verginello/a della politica, quando poi viene affrontata in questo modo. Rispettiamo mille volte di più un trastolar pagnottista che non vuole apparire diverso da ciò che è, rispetto alla solita pippa sulla legalità, sulla politica per la gente e stronzate simili. Ovviamente il ragionamento non riguarda solo la Zagaria. Quello del fariseismo è, infatti, uno dei mali accessori della mala politica che impera nella provincia di Caserta

 

 

 

L’ESITO DELLA GARA DEL COMUNE DI ROCCA D’EVANDRO:

 

LA GIUNTA DI ROCCA D’EVANDRO DAL 2014 AD OGGI: