Zannini e Magliocca bloccati? No no! L’ex presidente della Provincia nomina a SPARANISE il cognato dell’ex sindaco Giovanni Lombardi, imputato anche per camorra
31 Dicembre 2024 - 14:28
Debiti elettorali “cotti e mangiati” . L’altro imputato eccellente Giuliano Cipro, ex vicesindaco di Calvi Risorta, ha camminato “per fare i voti” al colonnello Di Pasquale, voluto da Gianfranco L”Arco, dal consigliere regionale di Mondragone, e dallo stesso Magliocca, durante tutta la campagna elettorale come mostra anche la foto in alto
SPARANISE (g.g.) – Con la determina n. 754 del 12 dicembre 2024, il responsabile del. Settore Affari generali e amministrativi del Comune di Sparanise, Giorgio Magliocca, ex presidente della Provincia ed ex sindaco di Pignatari, cariche che ha lasciato per evitare probabilmente l’arresto nell’ambito del l’inchiesta che lo vede coinvolto per diverse ipotesi di reato. sancisce il rapporto a tempo determinato e fuori orario con Pietro Gerardo Palumbo per affidargli la responsabilità dei servizi finanziari del comune di Sparanise.
Palumbo va a Sparanise in prestito dal Comune di Camigliano altra roccaforte di Giovanni Zannini e non è chiaro come ci sia arrivato a diventare dipendente visto che non vi è traccia del CV sul sito del comune di Camigliano come invece è previsto dal decreto legislativo sulla trasparenza dell’attività amministrativa (d.lgs 33/2013).
Palumbo sarà responsabile del settore finanziario fino al 16.07.2025.
Per Magliocca non cambia nulla né in termini reddituali che di potere in seno all’ente sparanisano.
Pietro Palumbo è di Sparanise, vive a Sparanise ed è il cognato di Giovanni Lombardi già sindaco di Calvi Risorta sciolto da pochi mesi per infiltrazioni mafiose e rinviato a giudizio insieme al vice Giuliano Cipro con l’aggravante mafiosa (recentemente la commissione straordinaria ha dato indirizzo per la nomina di un legale al fine della costituzione di parte civile).
E proprio Giuliano Cipro aveva partecipato attivamente alla campagna elettorale del Colonnello Di Pasquale (attuale sidnaco), presenza che non era passata in sordina per Casertace (https://www.facebook.com/share/p/18dp3CahU4/) che aveva preannunciato nubi nere all’orizzonte alla luce delle presenze grigie intorno al Colonnello.
Nemmeno in questo caso si sono fatti attendere rispetto agli accordi elettorali ed infatti al cognato di Giovanni Lombardi (che evidentemente era in seconda linea nella campagna elettorale a favore del Di Pasquale) Pietro Palumbo gli viene affidato un contratto di 12 ore alla settimana come responsabile del servizio finanziario grazie al quale incasserà 1700 lorde al mese (tra tabellare, indennità di posizione e retribuzione di risultato).
Pietro Palumbo è molto stimato anche stato sponsorizzato anche da Salvatore Fattore (Re Mida dei servizi finanziari in diversi Comuni tra cui attualmente Marcianise e Carinaro) per l’amicizia anche professionale che li lega.
Si rafforza dunque il gruppo di potere sparanisano, diventano più nitidi gli obiettivi di Gianfranco L’Arco e Di Pasquale, tutt’altro che programmatici, e i debiti elettorali che gli stessi stanno già pagando a poche settimane dall’insediamento.