Esplosione e morte nella centrale idroelettrica, tra i dispersi il manager dell’impianto Enel di Caserta

10 Aprile 2024 - 15:31

Proseguono le ricerche, tra le macerie e sott’acqua.

CASERTA/PRESENZANO. È di tre morti, quattro dispersi e cinque feriti gravi il bilancio dell’incidente di ieri alla centrale elettrica Enel del lago di Suviana, sull’Appennino bolognese. Una turbina è esplosa al piano -8 dell’impianto. Il crollo ha travolto almeno 12 tecnici (molti di ditte esterne) che lavoravano su adeguamenti della centrale. Le vittime avevano 36, 45 e 73 anni.

Proseguono le ricerche dei dispersi, tra le macerie e sott’acqua. Tra questi anche un dipendente Enel della centrale di Presenzano. Come riferito dall’Ansa, si tratta di Vincenzo Garzillo, 68 anni di Napoli. Il suo nome è stato confermato dalla Prefettura di Bologna, al pari degli altri tre: Paolo Casiraghi, 59 anni, di Milano; Alessandro D’Andrea, 37 anni, di Pontedera e Adriano Scandellari, 57 anni, nato a Padova e residente a Mestre.

Per far fronte all’emergenza, la Regione Emilia Romagna ha subito attivato le strutture di Protezione Civile, mentre al governatore Stefano Bonaccini è arrivata la telefonata del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. «Nel corso della telefonata – si legge in una nota del Quirinale – il Presidente Mattarella ha espresso il suo cordoglio per gli operai deceduti e solidarietà ai feriti, alle famiglie e ai colleghi di lavoro delle vittime, auspicando che sia fatta piena luce sulla dinamica dell’incidente».a al piano interrato -8 dell’impianto dell’Enel Green Power, dove erano in corso dei lavori. Lo scoppio ha interessato stanze che si trovano sotto il livello del lago artificiale, e che sono state sommerse dall’acqua A perdere la vita, riporta BolognaToday,

Mario Pisani, 73 anni, residente a San Marzano di Giuseppe (Taranto), Vincenzo Franchina di 35 anni, residente a Sinagra (Messina), che lascia la moglie e un figlio appena nato, e Petronel Pavel Tanase, 45 anni, rumeno residente a Settimo Torinese.