La base del commando era il consorzio agrario

6 Aprile 2018 - 00:00

SAN CIPRIANO D’AVERSA – 30 anni di carcere per Giancarlo Iovine accusato e processato per la “strage dei Cutoliani”.
La sentenza è stata emessa ieri pomeriggio, 4 aprile, sulla base delle attività investigative della squadra mobile di Caserta in merito al’omicidio di Antonio Pagano avvenuto la sera del 22 ottobre 1989.
In quell’agguato di camorra furono uccisi anche Giuseppe Orsi, Giuseppe Gagliardi e Giuseppe Mennillo.
Dalle dichiarazioni del pentito Antonio Iovine, “o ninno”, è emerso che Giancarlo Iovine mise il suo consorzio agrario sito a San Cipriano D’Aversa a disposizione del clan dei Casalesi che lo utilizzarono come base per osservare gli spostamenti di Pagano il quale abitava nei paraggi dopo la scarcerazione.

Red. Cro.