Operazione dei baschi verdi di Aversa

7 Aprile 2018 - 00:00

GRICIGNANO D’AVERSA – Nella giornata di ieri un elicottero A-109 della Sezione Aerea di Napoli in perlustrazione operativa sopra la “Terra dei Fuochi” a contrasto degli illeciti ambientali ha attivato la Sala Operativa del Comando Provinciale di Caserta per un sospetto caso di abbandono di auto rubate. Sono state così indirizzate sul posto due pattuglie di Baschi Verdi del Gruppo della Guardia di Finanza di Aversa che hanno rinvenuto, presso un campo agricolo sito in Gricignano di Aversa, 3 veicoli effettivamente provento di furto che verosimilmente erano state momentaneamente lì stoccate per estorcere denaro ai proprietari con la diffusa pratica del c.d. “cavallo di ritorno”. Ingegnoso ed insolito il metodo di occultamento: non un deposito o un’autorimessa “sicura”, ma le autovetture (una nuovissima Opel Corsa, una Volkswagen Golf e una BMW Serie 1) erano state nascoste all’interno di un fosso scavato in un terreno agricolo a circa un chilometro dalla strada, accessibile grazie ad una rampa, e qui coperte da un telone verde, così da riprodurre il colore del manto erboso del campo.

Gli immediati accertamenti consentivano di verificare come le auto fossero state rubate solo qualche giorno fa. I malcapitati ne avevano denunciato l’avvenuto furto in territori caratterizzati da alta densità delinquenziale, in particolare nei comuni di Caivano, Succivo e Teverola. In quest’ultimo comune, ignoti criminali, dopo aver divelto il cancello, erano riusciti ad introdursi all’interno di una nota concessionaria rubando una fiammante Bmw appena immatricolata e targata ed in attesa di essere consegnata all’acquirente. Nonostante gli accorgimenti messi in opera dai malviventi, la presenza delle auto sospette non è sfuggita all’occhio degli elicotteristi della Sezione Aerea di Napoli, che abitualmente vigilano dall’alto l’agro aversano per raccogliere dati su sversamenti illegali di rifiuti e che spesso, come in questo caso, si imbattono anche in altri reati.

I militari del Gruppo di Aversa hanno quindi proceduto, una volta estratti dal fosso, al sequestro dei veicoli, sui quali verranno esperiti ulteriori accertamenti tecnici, per l’individuazione dei responsabili dei furti. L’attività svolta si inquadra nel più ampio contesto della sistematica azione di controllo economico-finanziario del territorio posta in essere dalla Guardia di Finanza anche attraverso l’apporto della componente aeronavale, in stretto coordinamento con i Reparti operativi del territorio.