Si fa accreditare 340 euro sulla postepay della mamma, truffando una donna. Denunciato 23enne

18 Luglio 2020 - 13:00

CASERTA – Un 23enne residente di provincia di Caserta e’ stato denunciato per aver truffato, usando la carta Postepay della madre, una donna di 33 anni residente nel campo nomadi di via del Ponte a Trento, dove vivono da anni alcune famiglie italiane di origine sinti. La donna, consultando internet, ha individuato un sito web in cui sono state reclamizzate polizze assicurative a prezzi molto vantaggiosi. Attirata dai prezzi vantaggiosi la donna ha preso contatti, via whatsapp, per la stipula delle polizze.

Tra acquirente e venditore, dopo un fitto scambio di messaggi, e’ stato pattuito il prezzo del premio assicurativo in 340 euro all’anno: la vittima ha cosi’ ricaricato dell’importo la Postepay indicata come mezzo di pagamento. Nei giorni successivi la donna e’ stata fermata per un controllo da una pattuglia della Polizia Stradale che le ha sequestrato l’auto perche’ priva di polizza assicurativa. In quel frangente la vittima si e’ resa conto di essere stata truffata ed e’ andata in Questura per sporgere denuncia. Il ragazzo di 23 anni e’ stato individuato grazie agli accertamenti bancari che hanno localizzato i prelievi dalla Postepay tutti da Atm in localita’ San Cipriano d’Aversa, in provincia di Caserta. La Polizia ha verificato che sulla carta, nell’ultimo anno, sono transitati piu’ di 5.000 euro, con ricariche effettuate da piu’ parti d’Italia.