MONDRAGONE. Ucciso sotto casa dopo la lite sui social. Prima udienza del processo per il delitto Longombardi

5 Ottobre 2020 - 17:44

MONDRAGONE (ti.pa.) – Questa mattina, dinanzi alla terza corte di Assise Santa Maria Capua Vetere, si è tenuta la prima udienza del processo per il delitto di Ferdinando Longobardi imparentato con alcuni collaboratori di giustizia, alcuni zii e cugini, sotto protezione da anni. Il 4 settembre dello scorso anno, l’autore dell’efferato omicidio, Luigi Ottavio Manzilli, 33 anni di Mondragone, uccise con due colpi di pistola, dopo un litigio verbale poi proseguito sui social, il 29enne sotto la sua abitazione nel rione S. Nicola.  Questa mattina in tribunale sono state acquisite le intercettazioni telefoniche dove ci sarebbero anche i messaggi acquisiti da Facebook del litigio tra Manzilli e Longobardi. Gli inquirenti hanno incastrato i racconti di alcuni testimoni, alle immagini delle telecamere presenti e riuscirono ad intercettare l’omicida nelle ore successive al delitto, nonostante Manzilli avesse cercato di far perdere le proprie tracce per oltre una settimana. La famiglia della vittima si è costituita parte civile con l’avvocato Nando Letizia.