Tre proiettili contro la casa del figlio del ras dei Casalesi Salvatore Mundo detto ‘o mister
15 Dicembre 2020 - 09:52
SUCCIVO – E’ un attentato intimidatorio quello verificatosi ieri sera a Succivo, nel centralissimo Corso Umberto. A distanza di qualche ora dai fatti, è possibile stabilire cosa sia effettivamente capitato. sono tre i proiettili esplosi contro l’abitazione della famiglia di Salvatore Mundo, detto o mister, elemento considerato dalla Dda collegato al clan dei casalesi e precisamente al gruppo Russo, alias Peppe o padrino, storicamente egemone in nome e per conto degli Schiavone nei comuni atellani, cioè ad Orta di Atella, Sant’Arpino e per l’appunto, Succivo. Mundo ritornò ibero alcuni mesi proprio durante il lockdown ma successivamente ha ricevuto una condanna per associazione a delinquere di stampo mafioso, nell’ambito di un’inchiesta in cui fu coinvolta anche sua moglie.
Nell’abitazione colpita vive un figlio di Salvatore Mundo che non ha però nulla a che vedere con l’attività criminale e con i problemi giudiziari del padre.
Sul posto si sono recati i carabinieri della Compagnia di Marcianise, comandati dal capitano Lucio Pellegrino. Dalle prime perizie si è stabilito che uno dei tre colpi si è conficcato, così come abbiamo scritto ieri sera in prima battuta, subito dopo i fatti, nella carrozzeria di una Jeep parcheggiata davanti ad un’agenzia assicurativa.