CASERTA. IL RETROSCENA. La nomina in giunta della Sparago, il ricatto politico della Trovato che però fa l’occhiolino a Ventre per le Europee
8 Giugno 2018 - 12:20
CASERTA – (g.g.) Rispetto alla notizia data ieri sera sulla nomina ad assessore di Maria Giovanna Sparago, non cambia la sostanza perchè la Sparago sarà assessore alla cosiddetta inclusione sociale, ma muta il meccanismo che ha portato la funzionaria della provincia di Caserta a diventarlo.
In effetti il consigliere regionale Bosco avrebbe preferito la coordinatrice cittadina di Campania Libera Carmela De Rosa. Ad imputarsi fino a minacciare il voto contro al bilancio, è stata Liliana Trovato, la quale, sin dai tempi in cui, in piena epoca ventriana, ricoprì la carica di consigliera provinciale, aveva stretto un rapporto personale di grande amicizia con colei che per decenni ha gestito tecnicamente le assunzioni del servizio civile.
La Trovato sta interpretando bene l’identità del movimento a cui ha aderito. Campania Libera a Napoli fa parte del centrosinistra, a Caserta capoluogo pure, mentre in provincia Bosco è in pratica in maggioranza con il presidente di centrodestra.
E allora non si potrà rimproverare alla Trovato la disponibilità che ha mostrato negli ultimi tempi a rinverdire il suo vecchio amore politico per Riccardo Ventre, il quale ha serie intenzioni di candidarsi alle elezioni europee. Con chi, non si sa ancora. Per quanto riguarda il discorso dell’età, giustamente se il parametro è Berlusconi, Ventre diventa un giovincello.
Politica casertana, il solito caos.