Bitcoin da impazzire: migliaia di casertani stanno investendo fortune. Il presidente della BCC Ricciardi denuncia: hanno usato falsamente il mio nome

8 Ottobre 2021 - 18:54

CASAGIOVE – Gli investimenti bitcoin, danaro virtuale che promette di diventare moneta sonante, sono diventati una variabile furba, sopraffina della ludopatia.

L’offerta digitale ti garantisce la tranquillità emotiva di un investimento che uno fa come se si trovasse nella stanza o nel box di un qualsiasi promotore finanziario all’interno di una banca.

La realtà è ben altra.

Con grande capacità e sottilissima persuasività, chi muove i fili del meccanismo non ha alcuna intenzione di sviluppare un business ortodosso, fondato cioè sull’esistenza di un capitale di rischio investito per realizzare una vera e propria attività finanziaria.

E che si tratti di un mondo complicato, fondamentalmente farlocco, è dimostrato da quelle campagne che purtroppo sono inviate ai siti di tutto il mondo da quei veri e proprio falsari della morale che rispondono al nome di Google, in cui compaiono le facce e le dichiarazioni di personaggi molto conosciuti del cinema, dell’imprenditoria, che raccontano la loro presunta esperienza vincente nelle azioni di investimento in bitcoin, ne diventano potenti testimoni, salvo poi scoprire, dopo qualche giorno, che il Servillo e il Briatore di turno non hanno mai prestato il loro volto e le loro dichiarazioni a quelle campagne.

I cui protagonisti, però, sono difficilmente individuabili e denunciabili trattandosi di veri acrobati del web che sviluppano le loro emissioni, il più delle volte, da remotissimi server di sperduti paesi africani o di ancor più sperdute isole oceaniche.

Questo accade nei macrocontesti, ma come dimostra la vicenda che ha coinvolto oggi il presidente della Bcc Terra di Lavoro Roberto Ricciardi anche in microcontesti territoriali e anche attraverso l’uso, a dir poco anomalo, degli strumenti di interazione messi a disposizione dai cosiddetti social.

È lo stesso presidente Ricciardi a denunciare l’accaduto e ad avvertire tutti quelli che incrociano il suo profilo a non credere assolutamente al fatto che lui abbia proposto ai suoi conoscenti di aderire ad una piattaforma bitcoin.

“Mi stanno segnalando che avrei condiviso un post circa l’adesione ad una piattaforma bitcoin assolutamente non è stato da me taggato. Per idee e formazione sono contrario a questo tipo di investimenti… vogliate per favore non considerare opera mia la richiamata pubblicazione. Consiglio vivamente a tutti di non aprire quel post perché vi ruberanno le credenziali”.