LA FOTO. MARCIANISE. Leggete che altra porcheria avevano architettato Velardi e Fuschetti per rispettare la scadenza per lavori da 260mila euro già dati al solito Colella

27 Dicembre 2021 - 19:35

Lo scorso 21 dicembre, utilizzando una provvidenziale proroga sancita dal governo, quella procedura, su cui la minoranza in consiglio comunale aveva avanzato forti dubbi e formulando diverse domande, è stata cancellata. Ma occorre raccontare l’episodio in modo da far capire a tutti quale sia il grado di spregiudicatezza e di potenziale rischio di illegalità che abita le stanze del Comune

 

MARCIANISE – Abbiamo atteso che l’amministrazione comunale di Marcianise ponesse rimedio a una delle sue tante nefandezze, per raccontare bene una storia che si commenta da sè.

Il momento è arrivato dato che lo scorso 21 dicembre, approfittando di una provvidenziale proroga dei termini, la cui scadenza in un primo tempo era stara fissata per il 15 ottobre, il dirigente dell’Ufficio Tecnico Anacleto Fuschetti ha azzerato ciò che era stato smascherato dalla minoranza consiliare rappresentata da Dario Abbate, la quale formalmente aveva chiesto spiegazioni sul motivo per cui alcune determine dirigenziali, pur inserite nell’albo pretorio con apparentemente normale numero progressivo, non fossero in realtà visibili.

Abbiamo deciso di utilizzare, insomma, il registro del flashback, prendendo le mosse dalla fine di questa storia, dalla cancellazione di una procedura che aveva portato un grande beneficio al solito noto, cioè l’imprenditore Tommaso Colella e alla sua Mic Costruzioni, già arcinota per un’altra vergogna da noi più volte narrata, cioè l’appalto per il nuovo palazzetto dello sport.

La segretaria in congedo Iacobellis, la quale aveva ereditato la funzione dal quiescente Salvatore Zinzi, era ancora in servizio (non in congedo come ora) lo scorso 13 ottobre, quando ricevette una formale comunicazione da Anacleto Fuschetti.

La procedura viene attivata e 24 ore dopo, cioè il 14 ottobre, si tiene una seduta della giunta, che approva una variazione di bilancio, la conseguente modifica del Peg (la ripartizione delle risorse di bilancio tra i vari settori del Comune) e due progetti preliminari che prevedono l’eliminazione di alcune barriere architettoniche presenti nelle scuole della città.

Questa variazione di Bilancio si era resa necessaria per prevedere un capitolo di entrata e spesa di 260.000 € creato per raccogliere ed utilizzare le risorse statali erogate per l’efficientamento energetico e lo sviluppo territoriale sostenibile.

A dirla tutta il fondo (istituito dalla L. 160/2019 – finanziaria) prevede un contributo di 130.000 all’anno per gli anni 2020-2024.
Nel 2021 il contributo è raddoppiato, dunque 260.000.

Le date non sono irrilevanti. Al contrario, sono decisive, visto che il 15 rappresentava la data di scadenza oltre la quale, in caso di mancata approvazione dei progetti, il finanziamento sarebbe stato perso.

Ciò era vero con l’iniziale termine del 15 ottobre, successivamente prorogato in maniera provvidenziale al prossimo 31 dicembre.

Siccome Marcianise, da quando è al potere Velardi, è divenuta una frontiera della temerarietà, che spesso e volentieri scade nell’illegittimità e nell’illegalità, è capitato che, durante una delle ultime sedute del consiglio comunale, la vicesegretaria Franca Nubifero, costretta dai consiglieri di opposizione a rispondere, ha dichiarato che le determine (conseguenza delle delibere di giunta) contrassegnate da altrettanti numeri progressivi, dunque formalmente pubblicate nell’albo, non erano visibili – parliamo dei primi giorni di dicembre – in quanto mancanti del visto contabile.

Eh già, perché adesso esistono anche le delibere esecutive in quanto pubblicate nell’albo pretorio, ma prive del parere di regolarità contabile.

Certo, a Marcianise succede questo e di più.

Secondo il piano delle delibere invisibili, pare di capire che delle determinazioni non ancora sottoscritta dal dirigente del settore finanziario, siano state numerata e datata.

Dunque, la determina 838, ultima delle quattro pubblicate, è del 14 ottobre, venerdì, mentre la 844 – fornita di tutti i pareri e non attinente a a questo finanziamento – è datata 18 ottobre.

In pratica erano state state lasciate delle caselle vuote dove erano stati inseriti dei numeri di determine assolutamente irregolari, anzi illegali.

La fotografia che pubblichiamo è stata scattata proprio nei giorni che hanno separato la pubblicazione dei numerini delle determine in albo pretorio e la ratifica, da parte del consiglio comunale, della variazione di bilancio, architrave di tutto il resto.

Per un sindaco non è il massimo della opportunità e della buona creanza amministrativa fare capannello e parlare fitto fitto con un imprenditore che ha tutti questi interessi da coltivare e realizzare in cointeressenza formale con ikl Comune di Marcianise, a partire da quell’altra vergogna attivata con l’appalto del nuovo palazzetto dello Sport, di cui abbiamo scritto tante volte, fino ad arrivare a quest’altra storiaccia appena raccontata.

Solo l’intervento della minoranza ha sventato questa operazione. A quel punto, il dirigente Fuschetti ha dovuto azzerare tutto e lo ha fatto con la determina del 21 dicembre, che pubblichiamo in calce a questo articolo.

Per cui, la Mic del solito Colella, già pronto a intascare i soldi di questo finanziamento, è stata depennata.

Comunque, il finanziamento, proprio per effetto della proroga, è salvo. Ma resta intatto il giudizio pesantemente censoreo su quello che l’amministrazione comunale di Marcianise ha tentato di fare, tenendo come si suol dire il posto caldo alle citate determine che, pur diventando tali, cioè atto amministrativo esecutivo, magari il 5, il 10 o il 20 novembre, sarebbero risultate perfettamente e falsamente in grado di produrre i loro effetti a partire dal 14 ottobre, cioè dal giorno immediatamente precedente a quello fissato come ultimo termine utile per approvare i progetti.

PEBA. LAVORI ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHEatto copia conforme (48)