CASERTA. Incompatibile con il carcere, il ras dei Belforte ai domiciliari
17 Marzo 2022 - 19:43
CASERTA – Il magistrato di sorveglianza del tribunale di Avellino ha ripristinato la detenzione domiciliare a carico del ras dei Belforte Giovanni Capone di Caserta: la sua condizione è incompatibile con il regime carcerario. Capone era tornato dietro le sbarre dopo la condanna per la vicenda dei manifesti elettorali delle Regionali 2015, quando avrebbe imposto ai candidati la ditta a cui rivolgersi per le affissioni nel capoluogo. Il ras era finito in cella, poi, per il tentato omicidio di un 41enne avvenuto nello scorso mese di settembre. Tornato ai domiciliari la Corte d’Appello, a dicembre, aveva disposto l’aggravamento della misura a causa di una evasione, necessaria alla commissione del reato.