Crack Ixfin: condanne di risarcimento per oltre 94 milioni di euro
21 Aprile 2022 - 17:07
MARCIANISE – La Terza Sezione Civile del Tribunale di Napoli, Sezione specializzata in materia d’impresa, dopo oltre 13 anni, si è pronunciata sui giudizi attivati dal fallimento dell’Ixfin ed ha condannato al pagamento di oltre 94 milioni di euro i vertici dell’azienda, con sede a Marcianise, passata dall’essere un gioiello dell’elettronica, che aveva raccolto l’eredità dell’Olivetti, con circa mille addetti, a scatola vuota che ingoiava milioni di euro di soldi pubblici senza riuscire a risollevarsi.
Con sentenza di primo grado i giudici Nicola Graziano (presidente), Viviana Criscuolo e Mario Fucito hanno condannato al pagamento di oltre 94 milioni di euro, in solido tra loro: Ennio Conchiglia, Antonio Pugliese, Marco Pugliese, Massimo Pugliese, Antonio Tuccillo, Francesco Zippo, Luigi Luppi, Cesare Luppi, Alessandra Arcari, Francesco Saverio Calò. Condannato al pagamento di poco più di 15milioni di euro, Luigi Soprano, la cui domanda a manleva nei confronti della compagnia assicurativa, come quella di Antonio Tuccillo, è stata rigettata con condanna alle spese legali: per i giudici appartiene a loro, a vario titolo, la responsabilità dell’inesorabile declino di Ixfin fino al fallimento che ha significato la perdita di circa 1000 posti di lavoro, senza considerare le conseguenze sull’indotto.