Lady Welfare, per la Dda la bella Sofia Flauto, che ha stregato anche la pupilla di De Luca, ha mantenuto in piedi il sistema degli appalti benedetti dal CLAN DEI CASALESI

5 Giugno 2022 - 13:13

AVERSA (g.g.) – Se Luigi Lagravanese, dopo il suo arresto del 6 dicembre 2011, dopo le battaglie perse a colpi di ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato, per ottenere le revoche delle interdittive antimafia a carico di tante sue creature, con le quali, per più di un decennio aveva dominato il sistema degli appalti dei servizi sociali un provincia di Caserta, anche in nome e per conto del clan dei Casalesi, è riuscito a mantenere una centralità evidente in quel sistema, ripensato in modo tale che il suo nome non risultasse più direttamente, ciò lo deve, secondo i detectives della prima sezione della squadra mobile della questura di Caserta,  solo ed esclusivamente alla sua ex moglie Sofia Flauto, forse il personaggi più interessante di questo inchiesta. Chi ha indagato su di lei, la descrive, nelle informative, come una donna scaltra e carismatica, al punto da essere in grado di entrare sempre dalla porte principali nelle stanze della potestà politica, come dimostra il suo strettissimo rapporto personale e professionale intrattenuto con Lucia Fortini, potente assessore regionale ai Servizi sociali e alla Pubblica Istruzione, ma soprattutto unica, vera pupilla del governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Politici ma non solo: Sonia Flauto è riuscita negli anni a creare una rete di rapporti con decine e decine di dirigenti dei terzo Settore, sia nelle strutture comunali, sia in quelle intercomunali dei cosiddetti Ambiti. Un giornalista di Afragola l’ha definita lady Welfare, una in grado addirittura di parlare direttamente con la dirigente Iroso, anche senza l’imprimatur di Enzo Nespoli, ex senatore e dominus della politica afragolese. Sofia Flauto e Luigi Lagravanese sono separati da molti anni. Ma il loro rapporto è diventato finanche più intenso. Lei è l’artefice di tutto, il motore per il mantenimento del sistema fondato nell’ anno 2000 di Lagravanese e dai Capriglione.