Nuovo pentito di AVERSA svela una mega truffa alle Asl con infiltrazione della camorra

21 Giugno 2018 - 20:22

PARETE (i.p.) –  Passa per Milano ed arriva fino Parete una nuova indagine che si sta allargando a macchia d’olio per una mega truffa ai danni del servizio sanitario locale su cui sta indagando il tribunale di Milano e di Napoli e non sono esclusi forti collegamento con il clan dei Casalesi. Ci sono 19 indagati ma altri nomi di insospettabili della provincia di Caserta. Tutto ciò grazie a quanto sta raccontato un nuovo collaboratore di giustizia nato ad Aversa vissuto tra S. Antimo e l’agro aversano. Antimo Di Donato  28 anni giovanissimo ma già custode di numerosi segreti della malavita locale.  Un anno fa  Di Donato decise di presentarsi in caserma per iniziare una collaborazione con la giustizia. “Intendo collaborare con la giustizia e fornire tutte le informazioni in mio possesso riguardanti le attività illecite al gruppo camorristico a cui appartenevo – racconta ai carabinieri e alla Dda di Napoli – perché voglio cambiare vita. Ho fatto parte, fino allo scorso 06 aprile, di un gruppo emergente dello criminalità organizzata attiva nei comuni di Sant’Antimo , e Parete , con espansione nei comuni di Aversa , Lusciano , Villa Literno  e Casal di Principe  meglio individuata come la “nuova gerarchia del clan dei casalesi” riconducibile allo fazione Bidognetti del medesimo clan. Questo il primo capitolo. Ora in base a questa nuova indagine che ha visto coinvolte 19 persone ci sono altri nomi di persone insospettabili che potrebbero venire a galla e possono essere accusa per associazione a delinquere, truffa ai danni del servizio sanitario Nazionale e ricettazione con utilizzo di carte clonate.

Questi tutti i nomi degli indagati:

Mario Minino, nato a Napoli, 57 anni, residente a Milano;
Vincenzo Minino, nato a Napoli, 33 anni, residente a Milano;
Gerardo Branchicelli, nato a Santa Marina, 64 anni, residente a Milano;
Rosaria Lattanzio, nata a Barletta, 62 anni, residente a Milano;
Raffaele Lollo, nato a Napoli, 41 anni, ivi residente;
Domenico Spenuso, nato a Grumo Nevano, 39 anni, residente a Sant’Antimo;
Antimo Di Donato, nato ad Aversa, 27 anni, residente a Sant’Antimo;
Pasqualino Catalano, nato a San Giorgio a Cremano, 50 anni, residente nel Lodigiano;
Paolo Catalano, nato a San Giorgio a Cremano, 57 anni, residente nel Lodigiano;
Anna De Luca, nata a Napoli, 56 anni, residente nel Lodigiano;
Marta Tansini, nata a Vizzolo Predabissi, 32 anni, residete nel Lodigiano;
Simona Catalano, nata a Napoli, 28 anni, residente nel Lodigiano;
Alfredo Lombardi, nato a Napoli, 32 anni, ivi residente;
Luisana Catalano, nata a Napoli, 29 anni, residente nel Lodigiano;
Antonietta Bottiglieri, nata a Massa di Somma, 22 anni, residente a Milano;
Antonio Addari, nato a Sordio (Lo), 47 anni, residente nel Lodigiano;
Ciro Catalano, nato a Vizzolo Predabissi (Mi), 30 anni, residente a Milano;
Giovanni Landolina, nato a Palermo, 29 anni, residente nel Lodigiano;
Oleksandra Malicneva, nata in Ucraina, 24 anni, residente a Sant’Antimo.