LE FOTO. CASERTA A PEZZI. Un rione dimenticato dopo il voto. Studenti e cittadini camminano per strada per evitare cadaveri di alberi

4 Ottobre 2022 - 10:44

Il rione Acquaviva è stato al centro di comizi ed incontri elettorali 365 giorni fa. Un anno dopo il voto, la politica pare averlo rimosso dalla sua attività, di nuovo

CASERTA – Ad un anno dalle elezioni comunali che hanno visto vincere al ballottaggio Carlo Marino, sindaco uscente, rispetto allo sfidante, Giampiero Zinzi sono cambiate alcune cose.

Ma quella che è rimasto immutata la condizione di via Trento e via Ferrarese, nel rione Acquaviva.

Quest’area, elettoralmente, aveva creduto alle parole di Marino, ad esempio sul Biodigestore e la volontà del candidato del centrosinistra di lavorare ad una nuova sistemazione, venendo poi “tradita” dai fatti.

Ma anche sull’ordinaria gestione, l’amministrazione Marino ha lasciato il rione in quella condizione complessa in cui versa da anni.

E le foto di via Trento e via Ferrarese sono eloquenti.

Su via Trento, ad esempio, un albero crollato sul marciapiede è addormentato lì da dieci giorni, costringendo i residenti e gli studenti della scuola media Ruggiero, III circolo, a camminare sulla strada, con tutti i rischi connessi.

A via Ferrarese, davanti al supermercato Conad, invece, il marciapiede è impraticabile da un anno, lamentano i residenti.

I casertani del Rione Acquaviva ci hanno scritto, chiedendo un aiuto “rendere note le condizioni pietose in cui siamo costretti a vivere“.

Noi lo facciamo, ma non possiamo andare oltre. Toccherebbe a chi ha in mano la gestione della città fare qualcosa, ma, come si suol dire, campa cavallo che l’erba cresce, letteralmente.