INDAGATI i 7 eredi del boss defunto. Sequestrata ditta edile del clan. Locale in affitto a 5mila euro al mese

6 Ottobre 2022 - 10:57

NAPOLI – Nella mattinata odierna, la Direzione Investigativa Antimafia, articolazione del Dipartimento della
Pubblica Sicurezza, ha eseguito il sequestro preventivo del capitale sociale e dell’intero compendio
aziendale di una ditta edile di Giugliano in Campania disposto, con decreto emesso dal GIP presso il
Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale
Antimafia.
Il citato provvedimento è stato notificato a sette persone indagate per il reato di fittizia intestazione
di beni aggravata dal metodo mafioso in quanto l’azienda, formalmente intestata ad un soggetto
incensurato, era di fatto nella disponibilità di uno dei capi del clan Mallardo, operante in Giugliano
in Campania e comuni limitrofi, confederato con i clan Contini e Licciardi nella cd “Alleanza di
Secondigliano”.
A seguito della morte del capo clan, la titolarità di fatto dell’azienda veniva acquisita dai suoi eredi i
quali ne percepivano anche i profitti, motivo per il quale sono indagati.
Nel corso delle attività investigative è emerso che, per uno dei locali commerciali di proprietà
dell’azienda oggi sottoposta a sequestro, gli eredi del defunto capo clan riscuotevano il canone di
affitto di 5000 euro mensili.
Il valore del compendio aziendale sottoposto a sequestro è stimato in oltre un milione di euro.