MONDRAGONE. La strana storia delle residenze per stranieri non si ferma. Qualcosa è cambiato, ecco le novità
23 Ottobre 2022 - 20:46
Per rinfrescare la memoria di qualcuno, riproponiamo il video definito da molti “della vergogna” proprio perché ciò che accadeva all’interno ed all’esterno della casa comunale erano risapute, visibili e tangibili. L’articolo continua dopo il video
MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Era il 31 luglio scorso quando finalmente siamo riusciti a beccare il noto individuo che da tempo si muoveva e ancora prova a muoversi, all’interno degli uffici comunali con una certa disinvoltura spacciandosi addirittura per avvocato. Un volto noto a persone comuni e alla vecchia e nuova amministrazione.
Quel famoso venerdì mattina, con lo stesso modus operandi di sempre, il soggetto in questione entrò in Municipio portandosi dietro un gruppo di persone che asserirono di provenire dal campo rom di Giugliano e di essere di nazionalità Serba, ed in effetti, alcuni di loro, non comprendevano una sola parola della lingua italiana, così come l’unica donna del gruppo, una certa Deborah, che stranamente venne identificata dall’allora impiegato dell’ufficio anagrafe, come cittadina italiana senza che la stessa avesse esibito alcun tipo di documento di riconoscimento ma bastò la semplice testimonianza del complice accompagnatore alias ” capa bianca” per essere catalogata come cittadina italiana.
Arrivarono nel contempo in redazione alcuni documenti che tra l’altro contenevano un elenco infinito di strade e numeri civici sulle cui abitazioni risultavano essere residenti famiglie intere di stranieri, ovviamente all’insaputa dei proprietari.
La zona più gettonata per l’attribuzione delle residenze, manco a dirlo fu quella di Pescopagano con residenze “piazzate’ su lotti di terreno vergini e privi di immobili, tra cui quello intestato ad un personaggio di spicco della politica mondragonese.
Nell’occasione riuscimmo a filmare ogni minimo movimento dei protagonisti di una vicenda lunga ed ambigua, che si perpetua da tempo e che nessuno mai ha voluto denunciare
Pare che il nostro video sia stato oggetto di attenzione da chi di dovere e qualcosa probabilmente si sta muovendo e questo lo dimostra il fatto che il vecchio ufficio anagrafe pare essere scomparso, al suo posto è stato costituito un nuovo ufficio a cui fa capo una impiegata arrivata direttamente dalla Regione Campania che abbiamo avuto l’onore di conoscere e alla quale non possiamo che augurare il meglio, visto il groviglio di matassa che si ritrova a sbrogliare.
Per saperne di più, abbiamo provato a contattare telefonicamente, seppur di domenica, sia il Sindaco che il suo vice, senza nessuna risposta. Ad onor del vero, all’inizio di questa vicenda, il Primo Cittadino Francesco Lavanga aveva dato la sua disponibilità a rispondere ad alcune nostre domande riguardo ai fatti appena raccontati, ma per motivi di lavoro l’incontro non ha mai avuto luogo.