CASERTA. Blitz della polizia spegne la più grande rete di “pezzotti”

11 Novembre 2022 - 11:32

È in corso una vasta operazione della polizia contro lo streaming illegale disposta dalla procura distrettuale di Catania: scoperti 900mila “pezzotti”

CASERTA – Una vasta operazione della polizia contro la pirateria audiovisiva, disposta dalla Procura distrettuale di Catania è in corso sul territorio nazionale.

I centri operativi Sicurezza cibernetica della polizia postale stanno eseguendo perquisizioni e sequestri su tutto il territorio nazionale nei confronti di appartenenti a una associazione per delinquere di carattere transnazionale. L’operazione, denominata ‘Gotha’, ha fatto luce sul 70% di streaming illegale nazionale che coinvolge oltre 900.000 utenti con profitti di milioni di euro al mese.

Le città interessate dalle perquisizioni sono: Ancona, Avellino, Bari, Benevento, Bologna, Brescia, Caserta,

Catania, Cosenza, Fermo, Messina, Napoli, Novara, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Siracusa, Trapani, L’Aquila e Taranto. Per illustrare i dettagli dell’operazione ‘Gotha’ è stata convocata una conferenza alle 11 nella sede del reparto Mobile della polizia di Catania.

I responsabili dei servizi pirata rischiano ora la reclusione da sei mesi a tre anni e la multa fino a 15.493 euro, mentre gli utenti finali riceveranno automaticamente una sanzione amministrativa per un importo fino a 1032 euro.

In una precedente indagine risalente all’estate 2021 gli investigatori scoprirono un nuovo sistema basato su piattaforme informatiche di ultima generazione, alimentate simultaneamente da numerose “sorgenti di contenuti” collocati in Europa che trasformavano i segnali audio video protetti da diritto d’autore in flussi dati sistematicamente redistribuiti in tutto il mondo. Alla base di tutto un nuovo sistema per provare a resistere all’offensiva di Procure e forze dell’ordine contro la pirateria.