MONDRAGONE. Dopo le botte e la rissa tra Eden Sperlongano e Pagliaro attorno al cadavere di Salvatore Campoli, i due titolari delle imprese funebri chiamati in caserma
4 Luglio 2018 - 07:41
MONDRAGONE – La salma di Salvatore Campoli è finalmente giunta, ieri pomeriggio, nel reparto di Medicina Legale dell’ospedale civile di Caserta, dove sarà sottoposta ad esame autoptico.
Una vicenda incredibile ha gettato un’ombra di disumanità sulla tragedia personale di un uomo che mentre si trovava esanime e privo di vita a terra, attendeva che due agenzie di pompe funebri, Eden Sperlongano e Pagliaro, se le dessero di santa ragione per aggiudicarsi “l’appalto” di quel funerale.
Al momento non è ancora nota la data dei funerali.
Intanto i due titolari delle agenzie di pompe funebri sono stai convocati nella caserma del comando compagnia dei carabinieri di Mondragone, comandato dal capitano Luca Iannotti, per deporre sui fatti verificatisi.
A questo punto non è improbabile che, diplomaticamente, la famiglia chiami una terza agenzia.