FOTO E VIDEO. Lo chef, il rampollo pentito, “Camoranesi” e la giovane mamma. I primi identikit degli arrestati nella retata al clan Belforte

19 Aprile 2023 - 10:04

Un’operazione avvenuta all’alba, compiuta dai carabinieri della stazione di Marcianise, a seguito di un’ordinanza del gip del tribunale di Napoli, richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia

MARCIANISE – Iniziamo a poter dare i primi identikit degli arrestati questa mattina all’alba a Marcianise, si tratta di 16 persone finite in carcere e 7 ai domiciliari, indagati perché ritenuti, vario titolo, facenti parte dell’associazione di spaccio del clan Belforte, per il quale si segnala anche, come in ogni operazione sulle attività dei gruppi criminali compiuta dalla Dda di Napoli, anche fatti contestati per i reati di usura ed estorsione.

Senza ombra di dubbio uno degli arrestati più importanti è Giovanni Buonanno, figlio del ras Gennaro Bonanno Gnucchino.

Buonanno junior, prima di intraprendere un percorso di collaborazione con la giustizia, avrebbe continuato a mostrare il potere del clan Belforte per le vie di Marcianise.

Giovanni Buonanno è accusato di aver minacciato più volte un altro collaboratore di giustizia, Claudio Buttone, utilizzando nei suoi confronti l’influenza criminale e la conseguente condizione di assoggettamento merdoso derivante dal Clan, specifica la Dda di Napoli nel suo comunicato.

A finire in carcere anche lo chef Giuseppe Di Gaetano. Oltre a lui, si segnala la presenza nell’elenco dei destinatari di custodia cautelare in cella di Antonio

Russo, detto Camoranesi, e della compagna, Emanuela Russo.