Antonello Velardi batte i piedini a terra. Fa i capricci e convoca i sindaci dell’Ato rifiuti sabato alle 8 e mezza del mattino
10 Luglio 2018 - 18:17
MARCIANISE – (g.g.) Dispettucci, roba da scuola elementare se non a asilo infantile. E’ nota la spaccatura tra i sindaci che compongono il consiglio d’amministrazione dell’Ato dei rifiuti e il presidente Antonello Velardi, il quale fino ad ora, evidentemente a causa del fatto di non riuscire a imporre le sue nomine e le sue scelte, ha bloccato l’intero processo costitutivo dell’ente che a Caserta rischia seriamente di finire fuori tempo massimo.
I sindaci hanno reagito. Hanno scritto una lettera a lui e anche a De Luca e in queste ore, sempre agli stessi destinatari, con l’aggiunta della dirigente regionale Adelaide Pollinaro e con Bonavitacola investito quale controfigura del governatore, un’altra lettera in cui si chiede alla Regione di convocare immediatamente il consiglio d’Ambito nella sede provvisoria di via Roma del comune di Marcianise per affrontare i seguenti punti all’ordine del giorno: approvazione regolamento per lo svolgimento delle sedute e l’assunzione delle deliberazioni; nomina del direttore generale, avviso pubblico BURC n. 86 dell’1/12/2017; attivazione procedure per la completa composizione del consiglio d’Ambito.
E qui è arrivata la reazione da vero statista, da autentico uomo che sottende alle ragioni delle istituzioni ogni sua pulsione personale ed emotiva.
Sapete cosa ha fatto Antonello Velardi? Ha convocato il consiglio per sabato prossimo alle 8 e mezza del mattino. Fino ad oggi, quando ha convocato questo organismo, ha lasciato i suoi colleghi sindaci soli nella sala giunta e non li ha degnati nemmeno di un saluto, rimanendosene chiuso nel suo ufficio.
Vedremo cosa succederà sabato.
QUI SOTTO LA RICHIESTA DI CONVOCAZIONE