I NOMI. Bloccata la Domiziana dagli allevatori. A processo 16 protagonisti della protesta

26 Settembre 2023 - 12:09

CASERTA – Dopo la chiusura delle indagini nei confronti di 16 allevatori bufalini del Casertano a cui la Procura di Santa Maria Capua Vetere contesta il reato di ostacolo alla circolazione stradale in relazione al presidio con i trattori realizzato per alcune settimane nel mese di maggio sulla strada statale Domiziana, nei pressi dello svincolo per Cancello e Arnone, arriva la data della prima fase del processo a loro carico.

Nel mese di marzo 2024, 15 allevatori e un sindacalista saranno protagonisti dell’udienza preliminare che si terrà al tribunale di Santa Maria Capua Vetere, come stabilito dal giudice per le indagini preliminari Dello Stritto, operante nella corte sammaritana.

Provando a riassumere la funzione di questa tipologia di udienza, potremmo dire si tratta della prima del processo in senso stretto e serve a verificare se l’accusa è fondata o meno, ai fini procedurali, così che il giudice possa decidere tra una sentenza di non luogo a procedere, o rinvio a giudizio.

La

protesta, che risale all’inizio di maggio, aveva come obiettivo tenere alta l’attenzione su una vertenza, quella relativa all’emergenza brucellosi, che da oltre un anno vede contrapposti i titolari di allevamenti di bufale e la Regione Campania per il piano di eradicazione di brucellosi e tbc bufaline, varato nel marzo 2022.

I NOMI: Pasquale D’Agostino, 58enne di Grazzanise; Vittorio Di Vuolo, 53enne di Cancello ed Arnone; il sindacalista Giovanni Fabbris, 65enne di Policoro e portavoce del Coordinamento Unitario per la Difesa del Patrimonio Bufalino; Arturo Noviello, 70enne di Castel Volturno; Giacomo Parente, 52enne di Grazzanise; Antonio Schiavone, 69enne di Casal di Principe; Antonio Verazzo, 49enne di San Cipriano d’Aversa; Attilio Galeone, 39enne di Cancello ed Arnone; Marco Autieri, 60enne di Castel Volturno; Domenico Belformato, 57enne di Cancello ed Arnone; Rosario Antonio Borrata, 43enne di Casal di Principe; Paolo Carlino, 55enne di Grazzanise; Enrico Migliaccio, 49enne di Napoli; Adriano Noviello, 36enne di San Cipriano d’Aversa; Antonio Zara, 51enne di Casapesenna.