24enne sepolto da una frana sul luogo di lavoro: vivo per miracolo
29 Dicembre 2023 - 17:31
SANT’ANGELO D’ALIFE – Se i suoi colleghi non se ne fossero accorti in tempo e non avessero liberato almeno la testa di Simone M. dal tufo franato, per permettergli di respirare in attesa dei soccorsi, l’operaio 24enne sarebbe morto.
L’incidente sul lavoro è avvenuto mercoledì su un cantiere a Nola, dove Simone M. stava lavorando per conto di Idroambiente Srl, società di San Salvatore Telesino. Il 24enne di Sant’Angelo D’Alife era sceso in uno scavo per intervenire su una condotta idrica, quando improvvisamente un masso di tufo si è staccato investendolo del tutto.
Il ragazzo è rimasto sepolto per qualche, interminabile, minuto. Gli altri operai, fortunatamente presenti, hanno scavato immediatamente per liberargli almeno le vie aeree, richiedendo contestualmente l’intervento dei soccorsi. Simone è stato trasferito al Pronto Soccorso dell’ospedale di Nola dove si trova tuttora ricoverato. Stando alle prime informazioni, non è in pericolo di vita.