Omicidio di Serena Mollicone. Il maresciallo Mottola, la moglie e il figlio, di TEANO offesi dal palco da un noto cantante

6 Settembre 2024 - 09:10

Per questo motivo i tre hanno presentato querela alla Procura della Repubblica competente

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TEANO (Elio Zanni) – Diffamazione aggravata: a processo il frontman dei Sud Sound System Fernando Antonio Blasi, noto «frontman» del gruppo salentino Sud Sound System, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di diffamazione aggravata. Secondo quanto emerso dalle indagini, il cantante avrebbe pronunciato dal palco di un concerto in Ciociaria delle frasi ritenute offensive nei confronti della famiglia Mottola. Si tratta della manifestazione«GallinaRock», il festival organizzato nel piccolo Comune montano di Gallinaro, a una trentina di chilometri dal boschetto di Fontana Liri dove fu trovato, senza vita, il corpo di Serena, studentessa 18enne di Arce.

«Quei.. , anche se l’hanno passata liscia restano sempre dei … », avrebbe detto rivolto proprio ai tre membri della famiglia Mottola, offendendoli pesantemente dopo appena un mese dalla prima assoluzione, decretata dalla Corte d’Assise di Cassino nel luglio del 2022. Assoluzione poi sempre confermata. In pratica il cantante si sarebbe lasciato andare a simili parole ritenute ovviamente «lesive dell’onore dell’ex maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, di sua moglie Anna Maria Mottola e di suo figlio Marco Mottola» di Teano e che, in effetti, hanno affrontato ma anche superato i processi stando sul banco degli imputati e indicati come gli autori materiali del delitto e della soppressione del cadavere di Serena. L’offesa contestata quindi, precede di molto la terza e ultimissima assoluzione della famiglia di Teano.

Gli episodi contestati risalgono a poco dopo l’assoluzione di primo grado della famiglia Mottola, avvenuta nel luglio 2022, poi confermata in appello nel luglio 2023. Le dichiarazioni di Blasi, secondo l’accusa, avrebbero leso la reputazione della famiglia, che ha presentato querela a seguito della visione di un video dell’esibizione. La denuncia è stata formalizzata dal pool difensivo dei Mottola, composto dagli avvocati Mauro MarsellaFrancesco GermaniPiergiorgio Di GiuseppeEnrico Meta e dal professore Carmelo Lavorino. Il processo a carico di Blasi si aprirà il prossimo 15 ottobre presso il Tribunale di Cassino, dove il cantante dovrà rispondere delle accuse di diffamazione aggravata.