600 INDAGATI. Truffa milionaria di commercianti e imprenditori tra CASERTA e Napoli per pagare meno tasse. SEQUESTRI IN CORSO

10 Ottobre 2024 - 13:40

AVERSA (l.v.r.) – Rischiamo di dover parlare di una delle più grandi truffe ai danni dello Stato da decenni a questa parte.

Non si tratta del bonus 110 o degli altri bonus edilizi spesso al centro delle cronache, che però è stato il punto di partenza dell’inchiesta già emersa nel giugno scorso (CLICCA E LEGGI), ma del cosiddetto credito d’imposta Ace, erogato alle società che aumentano il loro capitale, ricevendo uno sconto sulla tasse (per dirla breve) del 15%.

Abrogato recentemente, a fine 2023, il Bonus

Super Ace può riceverlo la società nella quale l’imprenditore inietta liquidità, capitali propri, all’interno di quello della ditta.

Sono 594 gli indagati tra soggetti che hanno costruito, sviluppato questa presunta truffa, e gli imprenditori, negozianti casertani e napoletani soprattutto, ma anche provenienti da regioni limitrofe.

Nelle scorse ore il tribunale di Aversa Napoli Nord ha notificato centinaia e centinaia di provvedimenti di sequestro preventivo, proprio legati alla somma dei crediti di imposta incassati, secondo la tesi della procura, in maniera fraudolenta. Le attività hanno avuto il via lo scorso lunedì e, considerando la mole di lavoro, le forze dell’ordine ne avranno per un bel po’

Parliamo di una somma che non possiamo ancora quantificare, ma parliamo di centinaia di milioni di euro.

Le prossime ore cercheremo di analizzare il più possibile la ciclopica documentazione, gli atti emessi da un gip del tribunale normanno, ma, come potete immaginare, sarà tutt’altro che un’impresa semplice.