MARCIANISE. Il sindaco Velardi non sa che la competenza per la rimozione dei rifiuti dell’ospedale è del comune. Ormai le gaffes non si contano più e…
11 Agosto 2018 - 20:25
MARCIANISE – Ferragosto ancora più infuocato delle termperature di questi giorni, a Marcianise. Stavolta l’argomento è quello delicato dell’ospedale. A prendere posizione sono le 9 liste di opposizione, che sostennero Dario Abbate alle elezioni comunali.
Ci sarebbe un complice dei falsari che minaccerebbe la chiusura dell’ospedale di Marcianise. Lo avrebbe fatto per la seconda volta in pochi giorni. Questo a causa della presenza di cattivi odori provenienti dalla zona industriale. Dunque, l’ospedale non c’entrava niente.
“Accortosi dell’errore – spiegano le opposizioni nel loro manifesto – il sindaco illegittimo è stato costretto ad una pietosa retromarcia.” L’illegittimità di cui si parla è quella legata al nodo ancora irrisolto delle 256 firme provatamente false sotto alla lista di Orgoglio marcianisano.
“Velardi dimentica che la competenza per il servizio di raccolta dei rifiuti del presidio ospedaliero di Marcianise, è esclusiva competenza del comune, dunque, se lì c’erano rifiuti, la responsabilità è esclusivamente sua.”
Tra le altre cose, stando a quanto dicono i consiglieri di opposizione, la direzione sanitaria dell’ospedale aveva da più giorni, ma invano, sollecitato la rimozione dei rifiuti giacenti e non rimossi da oltre un mese. Pare che la stessa direzione si sia rivolta anche alle forze di polizia.”
“Ci domandiamo – concludono le opposizioni – il perchè di tanto clamore. Per autocelebrarsi, come ama fare? Perchè come suo solito deve assecondare interessi di qualche speculatore interessato alla zona ospedaliera? Per essere accontentato in qualche sua richiesta? I cittadini meritano risposte.”