CASERTA. Bambini al freddo alla scuola Collecini. I lavori per i termosifoni “fantasma” e gli alunni vestiti come per andare sulla neve
9 Dicembre 2024 - 19:38
CASERTA – La situazione di disagio nelle scuole di Caserta è diventata sempre più preoccupante, con numerosi istituti scolastici, scuole elementari, medie e gli asili, costretti a fare i conti con i termosifoni spenti. Nonostante la stagione invernale sia ormai iniziata e le temperature siano drasticamente scese, diverse strutture scolastiche non sono ancora dotate di un adeguato riscaldamento.
Un caso emblematico dell’incredibile ritardo e indifferenza avuta dall’amministrazione del sindaco Carlo Marino è quello del plesso Collecini della Vaccheria, frazione di Caserta, dove, nonostante una determina firmata e attiva dal 27 novembre per la fornitura del servizio di accensione delle caldaie, le aule restano al freddo.
I bambini, costretti a sopportare temperature gelide, sono arrivati a indossare giacche, cappotti e sciarpe, come se stessero per affrontare una giornata sulla neve. La situazione ha destato l’indignazione di genitori e insegnanti, che denunciano la totale inadeguatezza delle condizioni in cui sono costretti a operare.
La determina, che avrebbe dovuto garantire la fornitura del riscaldamento, non ha avuto effetto pratico, e non è ancora chiaro il motivo per cui il servizio non sia stato attivato. I genitori dei bambini frequentanti il plesso hanno sollevato preoccupazioni per la salute e il benessere dei piccoli, visto che l’esposizione al freddo prolungato può causare malesseri e rallentare l’apprendimento.
Il caso del plesso Collecini della Vaccheria non è un episodio isolato, ma si inserisce in una serie di problematiche legate alla gestione dei servizi scolastici a Caserta, che sembrano non trovare soluzioni tempestive. Le famiglie chiedono risposte urgenti, affinché venga garantito un ambiente salubre e confortevole per i bambini, e che vengano rispettati i diritti degli studenti alla salute e alla sicurezza.