SEQUESTRATO AUTOLAVAGGIO. Acque reflue nelle fogne, furto di energia elettrica, e lavoratori in nero: sanzioni per 20mila euro
24 Febbraio 2025 - 10:25
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Blitz della Guardia di Finanza nell’ambito dei servizi finalizzati al controllo economico del territorio
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REGIONALE – Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Benevento, nell’ambito dei servizi d’istituto finalizzati al controllo economico del territorio, ha sequestrato a Montesarchio (BN) un locale ad uso
commerciale utilizzato per l’autolavaggio.
In particolare, militari della Tenenza di Montesarchio, a seguito di approfondite analisi di rischio, avevano
accertato che una ditta individuale avente come oggetto sociale l’attività di autolavaggio, deteneva un locale
commerciale aperto al pubblico ma non risultava destinataria di fatture relative al consumo di energia elettrica.
Pertanto, i finanzieri effettuavano l’accesso presso il predetto locale e constatavano la presenza di sei dipendenti
irregolari
amministrative, derivanti dall’utilizzo di manodopera in nero, per circa 20.000 euro.
Nel corso del controllo emergeva che lo scarico delle acque reflue confluiva direttamente nella rete fognaria
pubblica e, in un’area adiacente al locale commerciale, venivano detenuti, in evidente stato di abbandono, rifiuti
speciali provenienti dall’attività di autolavaggio, materiale ferroso, elettrodomestici dismessi, parti meccaniche
di auto e motori elettrici.
Nel corso delle operazioni, i finanzieri sorprendevano uno dei presenti che, in modo furtivo, si avvicinava al
quadro di alimentazione elettrico presente all’interno del locale adibito ad autolavaggio e azionava le leve del
quadro elettrico che era occultato da una giacca accuratamente riposta sullo stesso. Accortisi di questa manovra i
militari, avvalendosi di personale specializzato, accertavano che il cavo principale derivante dalla rete elettrica
era stato materialmente manomesso in modo tale da consentire furtivamente il rifornimento di energia elettrica.
In particolare, i militari quantificavano l’indebito consumo di oltre 50.000 euro di energia elettrica.
Pertanto, all’esito del controllo, le fiamme gialle sottoponevano a sequestro il locale commerciale e l’area
adiacente adibita a discarica di rifiuti e denunciavano alla Procura della Repubblica di Benevento due
responsabili rispettivamente per lo scarico delle acque reflue industriali non autorizzato e la detenzione di
un’area adibita a discarica abusiva e il furto di energia elettrica.
L’attività di servizio testimonia il costante impegno profuso dalla Guardia di Finanza sul territorio della valle
caudina e nell’attività di prevenzione e repressione di reati ambientali, al fine di tutelare la salute dei cittadini e
reprimere la concorrenza sleale ai danni delle imprese oneste.
Si rappresenta che i soggetti denunciati sono sottoposti alle indagini preliminari e, quindi, presunti innocenti fino
a sentenza definitiva.