AMORI & MILIONI. Giri di appalti e incarichi: la ditta di AVERSA, il comune di GRICIGNANO e la (mitica) CUC NOLANA dei ribassi barzelletta
29 Aprile 2025 - 11:47

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Che la stazione appaltante di Angelo Gambardella e gli enti dell’agro Aversano fossero legati, lo avevamo visto bene in questi anni. Ma mai avevamo potuto scrivere di uno “scambio” territoriale di incarichi, almeno fino ad oggi. Fino a prova contraria, possiamo parlare solo di un caso
GRICIGNANO D’AVERSA – Nei tanti articoli che abbiamo dedicati ai comuni casertani e ai rapporti con la Centrale unica di committenza dell’area Nolana, guidata da Angelo Gambardella, abbiamo sempre sottolineato due cose.
La prima riguardava il fatto che le gare d’appalto che tanti sindaci casertani hanno deciso di affidare alla stazione appaltante, per farle gestire ad un soggetto esterno, tecnicamente per avere maggiore trasparenza degli atti, non spostava di una virgola il modus
Ovvero, alla fine, la CUC Nolana invitava una decina di ditte e a partecipare, a presentare l’offerta, erano uno o massimo due imprenditori. E questo, volente o dolente, aveva come conseguenze che gare da centinaia, anzi, milioni di euro sono stati affidati con ribassi imbarazzanti, nel range del 3, 5, 7%.
LA DITTA DI AVERSA E LE PROCEDURE DELLA CUC PIU’ SFORTUNATA D’EUROPA
Un sconto più alto, ma comunque sotto al 20%, cifra minima per ritenere accettabile un’offerta per appalti superiori al milione di euro, è quello che nel giugno 2023 è stato presentato da una ditta di Aversa: General Costruction.
Attenzione, per chi conosce la lingua inglese: non è un nostro errore. La parola Costruzione in inglese si traduce con Construction, mentre il titolare dell’impresa normanna ha volutamente (?) dato e lasciato il nome della sua impresa con un errore di ortografia, ovvero Costruction, senza la lettera n dopo la prima lettera o.
Torniamo alle cose sottolineati in questi anni da CasertaCe. La seconda riguarda il fatto che i rischi che Gambardella e la CUC Nolana si sono presi in questi anni sono stati alti. Gestire procedure come quelle del comune di San Marcellino, di Gricignano, di Trentola, con ribassi molto risicati e poche ditte partecipanti, così simili a casi che hanno visto l’interesse della magistratura, può – e forse lo ha già fatto – rizzare le antenne agli inquirenti. Non perché ci sia stata una palese violazione della libertà degli incanti, ma semplicemente per analizzare tutte le carte e capirci qualcosa in più.
Ora, la General Costruction, titolare rappresentante un certo Vincenzo Russo, con sede in via Gentile, ad Aversa, si è aggiudicata, sicuramente con merito, il cantiere di costruzione di un asilo nido in via Berlinguer, a Gricignano. Ma quanto un appalto da 908 mila euro netti vede la sua procedura terminare con una sola ditta partecipante, questo giornale ha sempre ritenuto di dover scrivere, dover raccontare questo colpo di sfortuna di una stazione appaltante che, nonostante i dieci inviti, viene praticamente ignorata.
Poi, se questo avviene spesso, come è avvenuto alla Cuc Nolana, questa centrale di committenza diventerà ospite di questo giornale in maniera frequente.
L’AMORE CHE TRIONFA SULLA DITRETTRICE NOLA-GRICIGNANO
C’è una strana corrispondenza di amorosi sensi tra Nola e Gricignano d’Aversa. Lo diciamo perché, mentre alla Cuc era in piedi la procedura, finita come è finita, per il cantiere di via Berlinguer, il comune di Gricignano, al tempo guidato dal sindaco Vincenzo Santagata, e presumiamo con documento firmato dal responsabile dell’Ufficio tecnico, Antonio Barbato, affidava un lucrosissimo incarico da 109 mila euro tramite trattativa diretta (leggasi affidamento diretto), relativo alla posizione di responsabile della progettazione definitiva ed esecutiva, per il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, e, anche, direzione dei lavori ad un professionista proprio di Nola, l’ingegnere Mario Romano, al quale nei giorni scorsi è stata liquidata parte del suo onorario.
Ma non solo. Sempre nello stesso giorno, 2 maggio 2023, veniva “premiato” un altro tecnico dell’area Nolana, residente a Quindici, a 20 minuti dalla città napoletana. Si tratta dell’architetto Felice Napoletano, che ha ricevuto per i suoi servigi “solo” – rispetto a Romano eh – 10 mila euro, anche questi recentemente liquidati
Sarà un caso. Sicuramente.