TUTTI I NOMI. Intervento estetico alla clinica Iatropolis, Sabrina muore a 38 anni. Il retroscena: la sala operatoria fittata ad un’equipe medica esterna
30 Aprile 2025 - 09:34
Indagati due medici, l’anestesista, un’infermiera e il direttore sanitario della struttura
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CASERTA – Emergono dettagli sulla morte di Sabrina Nardella, parrucchiera di 38enne di Gaeta, deceduta presso la clinica Iatropolis, in via De Falco a Caserta, in seguito a un’operazione programmata in day-hospital. La donna, madre di due figli di 7 e 13 anni, si era affidata a un’équipe medica esterna che operava in una sala operatoria fittata all’interno della struttura sanitaria privata.
Secondo le prime ricostruzioni, qualcosa sarebbe andato storto nel corso dell’intervento, al punto che il cuore della donna ha smesso di battere senza che i sanitari riuscissero a rianimarla.
La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un fascicolo d’indagine per fare luce sulle responsabilità. Il pubblico ministero Nicola Camerlengo ha iscritto nel registro degli indagati i chirurghi Sergio
Delfino e Antonio Vernillo, l’anestesista Alfonso Canfora, l’infermiera Immacolata Messina di Teverola e Raffaele Ferraro direttore sanitario della clinica
Nel frattempo, è stata disposta l’autopsia sul corpo della donna, che sarà eseguita nelle prossime ore per chiarire le cause esatte del decesso.