38enne accusato di maltrattamenti in famiglia. Suo figlio di 37 giorni ha subito ferite gravi. Ma dobbiamo capirci qualcosa in più
27 Ottobre 2025 - 19:08
Oggi prima udienza con la costituzione delle parti, decisiva la testimonianza della madre. Vedremo se si sia trattato o meno di una casa degli orrori
FALCIANO DEL MASSICO – Il 38enne Luigi Vino ha affrontato la prima udienza del processo in cui è imputato per aver percosso suo figlio neonato di nome Santiago ai sensi dell’art. 572.
La prima udienza si è svolta al tribunale di Santa Maria Capua Vetere ed è stata dedicata, ritualmente, alla costituzione delle parti civili, alla lettura del capo di imputazione .
I fatti si sono verificati nel luglio scorso, e questo fa capire che ci si trova di fronte ad un fatto molto grave perché è difficilissimo che un processo inizi poco più di tre mesi dopo l’intervento dei carabinieri e dell’arresto del presunto reo.
Anche se va detto che il capo di imputazione contestato, quello di maltrattamenti in famiglia, non è accompagnato da quello di lesioni gravi o gravissime. Non abbiamo seguito la fase preliminare, ma è molto probabile che la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere abbia ottenuto dal Gip il cosiddetto giudizio immediato, che interviene quando Procura e Gip concordano su una consistenza della struttura probatoria, tanto granitica da poter superare l’udienza filtro o udienza preliminare che dir si voglia. Seguiremo nei prossimi giorni attentamente la vicenda per saperne di più.
Nel frattempo, possiamo dirvi che, nell’estate appena trascorsa, il piccolo Santiago è stato soccorso dia sanitari del 118 che hanno allertato i carabinieri di Mondragone. Sul suo corpo sono state trovate ferite ed ecchimosi. Ma l’accusa, da quanto ci risulta, ha formulato solo l’accusa di maltrattamenti che prevede ai sensi dell’art 572 pene dai tre ai sette anni, in questo caso aumentate della metà poiché i maltrattamenti avrebbero coinvolto un minore.
Successivamente la struttura accusatoria ha potuto utilizzare come elemento molto solido le accuse messe a verbale dalla moglie di Luigi Vino e madre del piccolo Santiago. La donna ha dettagliatamente raccontato quello che il marito propinava violentemente a lei e al neonato.
