FOTO E VIDEO. SCANDALO A CASERTA. Enormi quantità di amianto a due passi dai condomini

2 Novembre 2025 - 19:58

Ad occuparsi del caso, su incarico dei condomini e del loro portavoce, Agostino Corbelli, è ora un avvocato, Achille D’Angerio

CASERTA – Un cumulo di rifiuti speciali, composto in gran parte da cavi e componenti in amianto, è stato rinvenuto in un’area di via Binda, all’altezza della zona Tredici, di fronte al moderno complesso residenziale “Palazzo Minutolo”. La scoperta, che ha immediatamente allarmato i residenti della zona, rischia di configurare un serio caso di inquinamento ambientale, con potenziali rischi per la salubrità dell’area.

La prima segnalazione è partita proprio da un condomino del Parco Minutolo, che, notando l’anomala presenza di materiale tecnologico abbandonato, ha allertato gli altri residenti. È stata così avviata una petizione per sollecitare un intervento rapido e ufficiale, affinché venga fatta piena luce sulla vicenda e si ponga immediato rimedio alla situazione di degrado.

Ad occuparsi del caso, su incarico dei condomini e del loro portavoce, Agostino Corbelli, è ora un avvocato, Achille D’Angerio, che ha già sporto formale denuncia ai Vigili Urbani e inviato segnalazioni tramite PEC agli uffici competenti. Dalle prime indagini, il terreno su cui sorge la discarica abusiva risulterebbe di proprietà di un soggetto passato dall’ex Curia alla gestione del metanodotto. Tuttavia, al momento, non vi è alcun riscontro di responsabilità diretta degli attuali proprietari; gli autori dell’abbandono dei rifiuti restano dunque ignoti.

“L’obiettivo primario, in questa fase, non è solo individuare i responsabili, ma assicurare la messa in sicurezza dell’area”, spiega il legale D’Angerio. “Come mi è stato confermato dai Vigili, la competenza per la bonifica spetta al Settore Ambiente del Comune di Caserta, con il quale mi metterò in contatto a brevissimo, avendo già ricevuto i riferimenti dei dirigenti competenti”.

La vicenda, che non ha ancora visto l’intervento della Procura, richiede ora un’azione tempestiva dell’amministrazione comunale. L’auspicio dei cittadini e del loro rappresentante è che si attivino al più presto le procedure per la rimozione dei materiali e per la bonifica del sito, al fine di scongiurare qualsiasi conseguenza negativa per l’ambiente e la salute pubblica. La palla passa ora al Settore Ambiente: i residenti attendono risposte concrete e un impegno visibile per la tutela del territorio.