Bracconiere incastrato dal canto proibito. Maxi-sequestro: munizionamento e armi

2 Novembre 2025 - 16:55

A San Marco frazione di Teano. In azione Wwf Italia – Nucleo Provinciale di Caserta. Richiamo attira-Guardie

TEANO / CASERTA (Alfonsina Antinolfi) – Finalmente giustizia per la fauna selvatica! Un’operazione di controllo mirata del Wwf Italia – Nucleo Provinciale di Caserta ha portato all’identificazione e al deferimento di un bracconiere colto in flagrante nel territorio agreste di Teano, frazione San Marco.

È successo stamattina, domenica 2 novembre 2025, quando le Guardie Giurate Venatorie del Wwf erano impegnate in un’intensa attività di contrasto ai crimini contro la natura. Ottobre e novembre, infatti, sono mesi cruciali, veri e propri periodi di “esplosione” della biodiversità, in cui moltissime specie migratorie transitano sulla Penisola italiana, rendendole bersagli facili per i criminali ambientali.

Dopo svariati controlli di routine, l’attenzione delle Guardie si è concentrata nella zona di San Marco, frazione di Teano. A rompere il silenzio della campagna, un suono inconfondibile, udibile a distanza: il richiamo elettroacustico, uno strumento severamente vietato dalla legge, che riproduceva il verso del tordo. Questi dispositivi illeciti non sono altro che esche mortali: concentrano artificialmente un gran numero di uccelli in un unico punto, permettendo ai cacciatori – che a questo punto si trasformano in veri e propri cacciatori di frodo – che noi come Gionale preferiamo meglio chiamare luridi bracconieri – di compiere autentiche stragi con un solo colpo di fucile.

In breve tempo, le Guardie del Wwf hanno individuato l’uomo in azione. Stava esercitando l’attività venatoria avvalendosi non di uno, ma di ben due richiami elettroacustici in funzione. Un uso doppiamente vietato: sia per fini di caccia, sia (in Regione Campania) per l’utilizzo non autorizzato in generale.

Bloccato il reato, le Guardie hanno immediatamente allertato il numero di emergenza della Polizia Provinciale di Caserta, che ha inviato tempestivamente una pattuglia sul posto per formalizzare l’intervento. Il cacciatore, reo di aver commesso un grave reato, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria competente. Il materiale sequestrato è significativo:

Ecco il sequestro dell’orrendo arsenale: un fucile semiautomatico calibro 12; diverse munizioni; due richiami elettroacustici severamente vietati. Le Guardie giurate del Wwf Italia annunciano che i controlli antibracconaggio sul territorio campano saranno costanti e continui, un impegno senza sosta nella difesa della fauna. Il Wwf Italia coglie l’occasione per ringraziare sentitamente la Polizia Provinciale di Caserta per la collaborazione e la professionalità dimostrata nell’operazione.