MADDALONI. Lei si finse innamorata su facebook e truffò, insieme a due complici, un 30enne. Due donne e un uomo liberi dai domiciliari
17 Ottobre 2018 - 20:09
MADDALONI – L’operazione fu definita, un pò suggestivamente “Trappola d’amore” e fu realizzata dalla Polizia Postale di Isernia a seguito di un’indagine condotta dalla procura della repubblica della cittadina molisana. Finirono agli arresti domiciliari, consumati in quel di Campobasso, tre persone. Due donne e un uomo, tutti di Maddaloni, accusati di aver truffato un 30enne con problemi di salute, inerenti alla sfera psicologica, facendogli intendere che una delle due donne si fosse innamorata di lui attraverso facebook, anche se non l’aveva mai visto di persona.
Questo aveva innescato una attività forsennata di prelievo, da parte del giovane, di significative somme di danaro da un conto corrente postale a lui cointestato, all’insaputa dei suoi genitori e degli altri suoi congiunti. A un certo punto della storia è entrato sulla scena l’uomo il quale, fingendosi padre di questa promessa sposa virtuale l’avrebbe minacciato affinchè inviasse altro danaro, oltre ai 10mila euro già spediti, per coprire le altre spese di nozze.
Ieri, a circa un mese dall’arresto, avvenuto lo scorso 19 settembre, i tre maddalonesi, C.I., C.R. e F.N. sono stati liberati dagli arresti domiciliari. Lo ha deciso il tribunale del Riesame di Campobasso, che ha accolto l’istanza presentata dall’avvocato Giovanni Vairo, difensore di tutti e tre gli indagati.